Se è vero che le aziende sono fatte di persone e che l’unione fa la forza, allora è anche vero che il “fare squadra” rappresenta la chiave di volta per il successo di un’impresa. Poste Italiane ha sempre cercato di incarnare questi ideali, promuovendo una serie di iniziative volte all’aiuto del prossimo e a beneficio della collettività, al di là di qualsiasi obiettivo di business. L’esistenza di questi aspetti è fondamentale soprattutto in una grande realtà che, con 130mila dipendenti e oltre un secolo e mezzo di storia alle spalle, continua ad impegnarsi ogni giorno per vincere nuove sfide, anche nel campo del sociale. Ed è proprio seguendo questa via che è stato pensato il “Volontariato d’Impresa”, l’iniziativa rivolta alle persone del Gruppo Poste Italiane su tutto il territorio nazionale che volessero dedicare il proprio tempo, al di fuori dell’orario di lavoro, per aiutare chi si trovava in situazioni di disagio e difficoltà: dall’assistenza agli anziani alle mense, dal recupero di edifici scolastici ad interventi rivolti a mamme e bambini in difficoltà. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Poste Insieme Onlus, responsabile di molti progetti a cui i volontari di Poste Italiane sono stati chiamati a partecipare.
Un valore inestimabile
Ma le iniziative di Poste non si sono fermate qui. Oggi la più significativa è “Valori ritrovati”, un progetto di economia circolare grazie al quale i pacchi che non possono essere recapitati al destinatario né restituiti al mittente, vengono affidati alla Fondazione Caritas Roma Onlus per aiutare le famiglie meno fortunate. Grazie a questa iniziativa, oggetti di vario genere come capi di abbigliamento, giocattoli, piccoli elettrodomestici, utensili per la casa – fino al 2018 destinati alla distruzione – troveranno nuovi proprietari. Ne è testimone Stefania, una delle dipendenti di Poste che prende parte all’iniziativa: “Quando ne sono venuta a conoscenza – ci dice con entusiasmo – non ci ho pensato due volte. Ho subito aderito, perché da tempo ero alla ricerca di un modo per impegnarmi nel volontariato. Ho preso parte a tutti gli eventi in programma. È stata un’esperienza bellissima e sono motivatissima nel continuare ad impegnarmi anche nei prossimi mesi”. Secondo le regole stabilite per l’iniziativa, il contenuto dei vari pacchi viene recuperato e consegnato agli “Empori della Solidarietà” di Caritas, ovvero dei piccoli supermercati che forniscono gratuitamente prodotti di prima necessità alle famiglie bisognose. A tutto ciò ha preso parte anche un’altra dipendente di Poste, Stefania Fedele: “Quest’esperienza – sottolinea Stefania – è stata molto gratificante. Ricevere un semplice grazie, o un sorriso da parte delle persone bisognose, è qualcosa che ti riempie il cuore. L’occasione è utile anche per comprendere come, tra tutti noi colleghi che lavoriamo in Poste Italiane, ci sia grande solidarietà. Questo è un aspetto dell’Azienda che mi inorgoglisce molto”. Più nello specifico, l’iniziativa di “Valori ritrovati” prevede la partecipazione di volontari di Poste Italiane che sono impegnati nella distribuzione dei beni, nelle attività di magazzino e nelle pratiche amministrative. Uno di questi volontari è Andrea: “Io la definirei un’esperienza di squadra per il sociale – afferma – ed è un’opportunità che mi permette di comprendere come Poste sia un’azienda fatta innanzitutto di “persone”. Sono fiero di farne parte”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Elisabetta: “Grazie a Valori Ritrovati – racconta – ho coronato un sogno: mi sono sentita gratificata e realizzata. Un impegno che mi permette di essere in prima linea, e al tempo stesso nel dietro le quinte, di una bellissima iniziativa di solidarietà”.