Nell’anno dell’emergenza Covid-19, Poste Italiane ha rafforzato il suo ruolo di porto sicuro per il risparmio degli italiani con 569 miliardi di attività in gestione sostenute dal ritorno sul risparmio postale, numeri record nella logistica legata all’e-commerce, con 210 milioni di pacchi consegnati. Commentando i risultati di bilancio 2020, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, in un’intervista al TG Poste ha sottolineato come nell’anno appena concluso il gruppo abbia “riportato il risparmio postale al centro dell’offerta di prodotti di Poste Italiane”. “Era dal 2012 – ha detto il numero uno di Poste Italiane – che non si otteneva un risultato così positivo in termini di raccolta netta di buoni fruttiferi e libretti di risparmio, di cui ne sono titolari circa 30 milioni di italiani. Devo ringraziare tutti i colleghi, soprattutto quelli che sono stati esposti in prima linea”. Matteo Del Fante ha quindi commentato il boom dell’eCommerce: “Con 210 milioni di pacchi consegnati, nel 2016 erano 97 milioni, abbiamo più che raddoppiato. È significativo che circa 74 milioni di pacchi siano stati consegnati dai nostri portalettere”. La pandemia ha accelerato trend macroeconomici che avevamo già previsto nel piano industriale “Deliver 2022” presentato nel 2018. “Il Covid-19 – ha detto Del Fante – ha spostato la lancetta dell’orologio un paio di anni in avanti. Due anni fa avevamo notato alcuni trend, come l’aumento del numero dei pacchi che gli italiani avrebbero ordinato con l’e-commerce, e quello dei pagamenti digitali. Nel 2020 ci siamo trovati direttamente laddove pensavamo di arrivare soltanto nel 2022”.
Ecco le parole dell’AD al TG Poste.