Nel Centro di Distribuzione di Colle Atterrato a Teramo a dare il buongiorno ogni mattina c’è il responsabile Alessandro Sabatini, che coordina con il sorriso chi ci lavora. Alessandro è uno abituato a governare situazioni di questo tipo anche fuori dal mondo Poste. Riposta nell’armadio la “divisa” postale, Sabatini indossa il frac del direttore d’orchestra. Non una qualsiasi, ma quella della Cappella musicale della Cattedrale di Sulmona, dove Alessandro è stato prima portalettere e poi direttore del CD. Nella sua vita la musica ha sempre rivestito un ruolo determinante, al punto da scandirne le tappe e accompagnarne i passi. Si può dire che in qualche modo Alessandro sia diventato grande a Poste e musica. È un “figlio d’Abruzzo”, perché a quarant’anni, nella sua già brillante carriera, si è fatto apprezzare un po’ ovunque per capacità e modi sempre garbati. Sul suo lavoro dice: “La predisposizione al raggiungimento degli obiettivi è come una sinfonia, a ognuno il proprio strumento e la propria voce, con l’impegno di tutti la sinfonia può essere soltanto bellissima”.
Le nostre storie: Alessandro, un direttore d’orchestra tra i pacchi postali
Smessi i panni di dipendente di Poste, Alessandro diventa direttore d’orchestra della Cappella musicale della Cattedrale di Sulmona