Con i mandati di pagamento disposti il 24 febbraio scorso, si è conclusa la fase di liquidazione dei rimborsi cashback per il periodo 8-31 dicembre. La Consap sottolinea che dal 15 febbraio scorso, data di avvio delle procedure, al 27 febbraio ha disposto oltre 3,2 milioni di bonifici per un totale liquidato di circa 223 milioni. Solo lo 0,04% dei bonifici non è andato a buon fine a causa di problemi relativi all’inserimento di Iban non corretti o conti correnti bloccati o non più esistenti. I partecipanti al programma che rientrano in questi casi, non perdono il diritto a ricevere il rimborso e avranno la possibilità di inserire un Iban valido tramite l’apposita funzionalità sull’app IO. Infine, i reclami ricevuti a oggi per mancato o inesatto accredito relativi al periodo in questione, sono meno di 2.900. Consap risponderà entro 30 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
Un euro in più per chi paga con Codice Postepay
I titolari di una carta BancoPosta o Postepay possono iscriversi al programma direttamente sulle App Postepay o App Bancoposta, abilitare le proprie carte e iniziare le attività di pagamento in modo diretto, senza bisogno di fare altro, con la possibilità di monitorare le spese e quanto sta maturando il cashback. Le iniziative di Poste Italiane a supporto del Piano Italia Cashless non si fermano qui, a conferma del ruolo dell’Azienda nell’inclusione digitale e nell’alfabetizzazione sui sistemi di pagamento digitali. Lo sforzo di Poste non è solo garantire 29 milioni di carte, ma anche un’iniziativa integrativa per favorire i pagamenti digitali più innovativi, tramite app e QR code, una modalità innovativa su cui Poste sta investendo molto attraverso Codice Postepay. Chiunque abbia pagato tramite Codice Postepay ha infatti maturato un euro in più di cashback per ogni operazione, in aggiunta al 10% riconosciuto dallo Stato.