Si è svolta la prima riunione dell’Alta Commissione per la Qualità dell’abitare, istituita presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per dare attuazione all’omonimo Programma innovativo nazionale, varato con il decreto interministeriale 395/2020. La Commissione, composta da professionisti ed esperti ha, tra l’altro, il compito di esaminare e finanziare progetti per la riqualificazione delle aree urbane disagiate dal punto di vista abitativo e socioeconomico. Il prossimo 16 marzo scadrà la prima fase per la presentazione dei progetti, per i quali sono disponibili 854 milioni di euro (a cui si potranno aggiungere ulteriori risorse europee). Al bando si sono già registrati 170 enti locali e territoriali.
Qualità della vita
“Il Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare è destinato a incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone e delle famiglie”, ha affermato il Ministro Enrico Giovannini intervenendo alla riunione di insediamento dell’Alta Commissione per la Qualità dell’abitare. “La Commissione dovrà programmare in modo dettagliato e puntuale le proprie attività, stimolando una riflessione sul futuro delle politiche abitative, aprendo un dialogo con le organizzazioni della società civile e con le Università che sono chiamate a contribuire attivamente alla trasformazione dei territori nella direzione dello sviluppo sostenibile”.