Nel quarto trimestre del 2020, l’IPAB, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (era +1,0% nel terzo trimestre 2020). Il segno positivo è certificato dall’Istat in un report reso pubblico ieri, che ha fornito anche le cifre ufficiali relative al terzo trimestre.
Sale il valore del “mattone”
L’aumento tendenziale dell’IPAB si deve sia ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono dell’1,7%, in rallentamento rispetto al trimestre precedente (quando la variazione era stata del +3,0%), sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano dell’1,4%, accelerando rispetto al terzo trimestre 2020 (era +0,7%). Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita vivace dei volumi di compravendita (+8,8% l’incremento tendenziale registrato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale per il quarto trimestre 2020, dopo il +3,0% del trimestre precedente). Su base congiunturale l’aumento dell’IPAB (+0,3%) è dovuto unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano un incremento pari allo 0,3% mentre quelli delle abitazioni nuove diminuiscono dello 0,3%. In media, nel 2020, i prezzi delle abitazioni aumentano dell’1,9% con i prezzi delle abitazioni nuove che fanno registrare un +2,1% e quelli delle abitazioni esistenti (che pesano per oltre l’80% sull’indice aggregato) che crescono dell’1,9%. Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel 2020 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,0% (21,6% per le abitazioni esistenti, +3,6% per le nuove). Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2021 è pari a -0,3% (-0,6% per le abitazioni esistenti e +0,8% per le abitazioni nuove).
Quarto trimestre: trainano le isole
Nel quarto trimestre, la crescita tendenziale dei prezzi delle abitazioni su base annua è trainata da Sud e Isole (+3,0%); i prezzi crescono ma in modo meno marcato nel Nord-Ovest e nel Nord-Est (rispettivamente +1,7% e +1,8%) e di poco nel Centro (+0,2%). Nel quarto trimestre a Milano i prezzi delle abitazioni aumentano, su base annua, del 7,4%, confermando una crescita sostenuta sebbene in decelerazione rispetto al trimestre precedente (era +12,0%). A Torino e a Roma, invece, i prezzi delle abitazioni sono in calo (rispettivamente del 2,0% e dello 0,5%).