Potenziare l’esplorazione della Dieta Mediterranea. È questo l’obiettivo di MD.net, un progetto che mira a promuovere le capacità innovative dell’area mediterranea per garantirne una crescita sostenibile. MD.net affronta la sfida di agire sulle opportunità attualmente trascurate e sottosviluppate della Dieta Mediterranea. Sono numerose, infatti, le potenzialità ancora inespresse: eppure, la Dieta Mediterranea è rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità (UNESCO). Ma non solo: comprende un insieme di abilità, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni legate alle culture, al paesaggio, allo stile di vita, ai metodi tradizionali di lavoro (agricoltura, raccolta, pesca, allevamento, conservazione, lavorazione, cucina, scambio e consumo alimentare) che caratterizzano un’industria forte.
Scienza e ricerca applicate al cibo
Da qui, l’idea di un progetto che utilizzerà misure tradizionali e creative – come l’economia condivisa – e la cooperazione tra i partner coinvolti per aumentare l’economia della dieta mediterranea a nuovi livelli di qualità. “Un aspetto che non va trascurato della Dieta mediterranea – spiega il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia – è anche quello scientifico e della ricerca, Lo studio attento degli effetti di oggi della Dieta mediterranea da un punto di vista cardiovascolare ma non solo e da un punto genetico va necessariamente fatto”. In questo quadro si inserisce Scabec, che assicura il supporto progettuale e tecnico organizzativo alla Regione Campania per la realizzazione di tutte le linee di azione. Tra queste, la cura della comunicazione e la promozione della Dieta Mediterranea a livello locale, regionale e nazionale, la gestione tecnico-amministrativa delle azioni progettuali che fanno capo alla Regione Campania e l’archivio della documentazione di progetto attraverso la piattaforma online coordinata dalla Camera di Commercio di Siviglia. Inoltre, Scabec progetta con la Regione i workshop sul territorio per l’individuazione e la diffusione di best practice e del brand MD, curandone l’organizzazione. “Tra le cooperative di comunità e la Dieta Mediterranea c’è una connessione molto forte – sottolinea Maria Ricchiuti, consigliere regionale della Campania – legata al senso di comunità, di appartenenza, al senso di identità che è proprio, è tipico delle comunità locali, dove è forte l’attaccamento alle origini”.