Finanza

La finanza sostenibile è uno degli otto pilastri di Poste Italiane, che ha da tempo integrato i criteri ESG nelle strategie che riguardano sia il settore finanziario sia quello assicurativo. Le società BancoPosta Fondi SGR e Poste Vita hanno aderito ai Principles for Responsible Investments delle Nazioni Unite, formalizzando il proprio impegno in questo senso. Poste Vita ha anche aderito ai Principles for Sustainable Insurance, con l’obiettivo di diventare una delle realtà più influenti nella diffusione di una cultura sostenibile nelle operazioni assicurative. Oltre alle politiche di investimento e assicurazione responsabile, BancoPosta Fondi SGR e Poste Vita hanno adottato le “Linea Guida in materia di esercizio del diritto di voto ed attività di engagement”, un documento che definisce le misure e le procedure per assicurare che i diritti di voto siano esercitati conformemente agli obiettivi prefissati e al sistema normativo aziendale, con particolare riferimento alla Politica di Investimento Responsabile adottata. Infine, con l’obiettivo di monitorare le attività di investimento in settori a rischio, Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR hanno adottato le “Linee Guida per l’investimento in settori sensibili”, definendo misure per individuare, valutare e monitorare l’esposizione ad attività che presentano un rischio intrinseco rilevante dal punto di vista ESG e consentendo di incorporare aspetti di natura ambientale, sociale e di governance nel processo d’investimento.

Prodotti sostenibili
È nato in quest’ambito Poste Investo Sostenibile, il prodotto finanziario di Poste Italiane per un investimento responsabile. Il fondo orienta gli investimenti verso titoli che sono selezionati abbinando l’analisi finanziaria per la valutazione delle potenzialità di crescita e l’applicazione di parametri rigorosi legati al profilo di sostenibilità, mediante la valutazione dei fattori ESG. La caratteristica principale del fondo bilanciato obbligazionario Poste Investo Sostenibile è l’approccio prudente nonché la grande diversificazione settoriale e geografica. Il 30% circa del portafoglio (che può arrivare anche al 50%) è rappresentato dalla componente azionaria (che si diversifica a livello globale) mentre quella obbligazionaria è investita soprattutto in titoli governativi e corporate in euro (questi ultimi sono titoli di debito emessi da grandi società private). Anche per quest’altra componente c’è una diversificazione in modo tale da poter cogliere meglio tutte le opportunità offerte dai mercati globali nonché quelle delle società che emettono dei titoli definiti in dollari. Un altro esempio concreto di finanza sostenibile è rappresentato dall’offerta assicurativa modulare Poste Vivere Protetti, un prodotto dedicato alla clientela retail, modulabile e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del cliente, con specifiche coperture di tutela legale in relazione a cyberbullismo e stalking, difesa penale per reati commessi, acquisti online, reputazione online e uso fraudolento delle carte di credito.