Il tasso di occupazione nella zona Ocse è cresciuto di un punto percentuale nel quarto trimestre 2020, anche se resta sempre al di sotto del livello pre-pandemia. In particolare, afferma l’organismo internazionale con sede a Parigi, la quota di persone in età di lavorare con un’occupazione effettiva è aumentata di un punto percentuale, dal 65,7% al 66,7%, comunque 1,9 punti in meno rispetto al primo trimestre 2020. Nella zona euro, il tasso di occupazione è continuato a crescere, al 67.3%, nel quarto trimestre 2020 (contro 66.8% nel terzo trimestre). Il dato resta comunque 0,7 punti al di sotto del primo trimestre 2020. Nei Paesi dell’euro, i più forti aumenti (di un punto o più) si registrano in Estonia (74.1%), Lussemburgo (68%) e Portogallo (69,5%). In Italia il dato è aumentato dal 57,7% al 58,5%.
Ocse: l’occupazione in Italia sale al 58,5% nel quarto trimestre
Nei Paesi dell'euro, i più forti aumenti (di un punto o più) si registrano in Estonia (74.1%), Lussemburgo (68%) e Portogallo (69,5%)