Tre parchi italiani nella Green List

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e quello delle Foreste Casentinesi entrano nella “Green List” della Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, ong che ha più di 1.200 organizzazioni affiliate, di cui 200 governative) mentre il Parco nazionale del Gran Paradiso rinnova la presenza per la terza volta dal 2014. Lo rendono noto Federparchi e la sezione italiana di Europarc precisando che sono dieci le aree protette che entrano nella lista: all’Italia, si aggiungono parchi francesi, svizzeri e della Corea del Sud. Secondo la Iucn globale, salgono a 59 i parchi naturali della Green List, distribuiti in 16 paesi. Si tratta del riconoscimento di grande valore internazionale, spiega la nota, “che premia le eccellenze mondiali delle aree protette e che rappresenta un programma di certificazione per quelle che risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile. La comunicazione ufficiale è giunta dalla sede svizzera della Iucn, il massimo organismo mondiale per la conservazione della natura”. Il riconoscimento “rendiconta gli impegni quotidiani nei quattro piloni strategici definiti dalla governance, dalla programmazione, dal management e dai risultati di conservazione. Rilevanti, tuttavia, sono anche gli aspetti che riguardano la partecipazione e la condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità, valutata anche per quanto riguarda infrastrutturazione e attività produttive all’interno del perimetro dell’area protetta”. Federparchi, in collaborazione con il ministero della Transizione Ecologica, segue e accompagna le aree protette italiane nel complesso iter di acquisizione di questa prestigiosa certificazione internazionale. La Green List Iucn, si legge nel comunicato, “si basa su uno specifico standard (Green List Global Standard) per la corretta applicazione della certificazione alla scala delle diverse nazioni ed aree protette”.