Il fabbisogno di liquidità continua a spingere le richieste di credito da parte delle imprese con un aumento del 28,7% nel primo trimestre 2021. L’importo medio richiesto fa un balzo del 61,9% e sfiora i 112 mila euro. È quanto emerge dal Barometro Crif sui crediti alle imprese. L’incremento delle richieste riguarda sia le imprese individuali (+20%) sia le società di capitali (+34%) con una crescita dell’importo medio, rispettivamente, del 44,5% a 41.655 euro, e del 60,5% a 150.212 euro. Il 38% delle richieste totali proviene
dal settore dei servizi, seguito da industria (36,6%), commercio al dettaglio (14,5%) e commercio all’ingrosso (10,9%). A livello regionale, gli incrementi più significativi di richieste nel trimestre si registrano in Sicilia (+47,8%), Campania (+44,2%) e Lazio (+44,1%), mentre il rimbalzo della domanda è stato più contenuto nelle Marche (+6,0%) e in Toscana (+11,4%). Sul fronte degli importi, invece, il primato di crescita spetta a Molise (+94,6%) e Liguria (+72,3%). “La pandemia da Covid-19 ha generato uno shock economico senza precedenti, ma va detto che una componente non trascurabile delle imprese italiane partiva da situazioni di liquidità già delicate, con una disponibilità di cassa in grado di coprire meno del 50% dei debiti finanziari a breve termine in scadenza, cui va aggiunto un ulteriore 8% di imprese senza particolari margini di manovra”, commenta Simone Capecchi, Executive Director di Crif, spiegando che “il rallentamento del ciclo economico continua a condizionare l’andamento dei flussi di cassa. Per molte aziende aumenterà l’esigenza di reperire significativi importi di nuova finanza entro il 2021, fino a coprire il 50% del fatturato per i settori più colpiti”.
Imprese: aumentano le richieste del credito, +28,7% nel primo trimestre
L'importo medio richiesto fa un balzo del 61,9% e sfiora i 112 mila euro secondo quanto emerge dal Barometro Crif sui crediti alle imprese