Per i giovani italiani il degrado ambientale (49%) il cambiamento climatico (47%) sono i problemi più gravi per l’umanità. È quanto emerge da un sondaggio Ipsos pubblicato dallo European Environmental Bureau (Eeb), con interviste ai giovani tra i 15 e i 35 anni in 23 Paesi europei. Gli italiani sono leggermente più preoccupati degli altri cittadini europei (46% clima e 44% ambiente). In Europa, il clima è dieci punti percentuali “al di sopra della diffusione delle malattie infettive – spiega una nota dell’Eeb – nonostante la pandemia globale e il fatto che il Covid sia in testa all’agenda delle notizie quotidiane”. I giovani italiani hanno classificato la migrazione su larga scala come una delle loro preoccupazioni minori, con solo l’11% che la colloca tra i primi tre (13% nell’Ue). Questo, continua la nota, “nonostante anni di allarmismo sull’emigrazione da parte di politici populisti e segmenti sensazionalisti dei media”.
Studio Ue, per i giovani ambiente e clima sono i problemi più gravi
Il sondaggio Ipsos a livello comunitario: gli italiani sono leggermente più preoccupati degli altri cittadini europei (46% clima e 44% ambiente come gravità di problemi)