Volontariato Impresa Virtuale

Poste è tra le aziende e le organizzazioni Non Profit presenti al Tavolo di lavoro per la realizzazione di un documento su benefici e best practice del Volontariato d’Impresa Virtuale (VIV): dal confronto, si legge in una nota, è emersa la necessità di proseguire il Volontariato d’Impresa anche in versione digitale evolvendo le attività e sviluppando nuovi progetti di impatto profondo sul mutato contesto sociale nel corso dell’emergenza Covid-19. Fondazione Sodalitas ha redatto una miniguida in cui viene analizzato il contesto del VIV per identificare fattori di successo e criticità, benefici e buone pratiche utili a tutte le organizzazioni che nei prossimi mesi vogliano attivare iniziative simili. Il Volontariato d’Impresa Virtuale, prosegue la nota, è fondamentale per sostenere la società e le comunità locali durante la pandemia donando capacità e tempo online e assicurando così la continuità dei servizi delle Organizzazioni Non Profit verso i beneficiari. L’obiettivo è, anche nei periodi più difficili, trovare soluzioni che possano garantire un impatto sociale positivo senza mettere a rischio la salute dei propri dipendenti e delle comunità interessate. Tra i principali vantaggi del Volontariato d’Impresa Virtuale l’accessibilità, l’inclusione, l’abbattimento delle barriere geografiche, la flessibilità: “tutti elementi portanti dei pilastri di Poste Italiane in termini di sostenibilità sociale”, spiega l’azienda.