Uno sportello che offre servizi nella lingua dei segni alle persone con ridotte capacità uditive. È il Progetto LIS avviato da Poste Italiane in alcuni Uffici postali sul territorio nazionale. Personale in grado di esprimersi nella lingua italiana dei segni assiste il cliente sia per le normali attività di sportello, indicato da segnaletica e cartello specifico, come il pagamento bollettini e l’invio di corrispondenza e pacchi, sia per le attività di consulenza. La sperimentazione è in corso sugli uffici postali di Genova Centro (dove è nata l’idea), Vicenza 9, Palermo Ausonia, Roma 70 e Campobasso. “Poste Italiane considera l’inclusione uno dei pilastri del piano strategico – si legge una nota dell’Azienda – con l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche”.
La musica per l’inclusione
Un’ulteriore iniziativa realizzata nel percorso di sensibilizzazione alla cultura dei non udenti e alla LIS è il progetto Laboratori Musicali Inclusivi. Il percorso ha previsto la creazione di un coro costituito dai dipendenti del Gruppo Poste Italiane, sordi e udenti, in cui ciascun partecipante “ha cantato” utilizzando il mezzo espressivo che riesce meglio a controllare: chi può ha usato la voce, gli altri si sono espressi, grazie alla LIS, muovendo le mani e indossando guanti bianchi. Da settembre 2020, inoltre, per agevolare tutti i dipendenti con difficoltà uditive, le iniziative formative prevedono i sottotitoli e dispense scaricabili.