Sono 173 i palazzi di pregio storico e artistico di cui Poste Italiane è proprietaria: 63 di questi edifici sono sotto vincolo delle Soprintendenze e 91 custodiscono pregevoli opere d’arte (circa 300 tra mosaici, sculture, dipinti, vetrate e complementi di arredo). Un patrimonio gestito dalla funzione immobiliare dell’azienda con “l’obiettivo censire, valorizzare, tutelare e conservare i propri beni storici tra edifici, opere d’arte e arredi”.
Le opere più significative
Tra le opere d’arte più significative si annoverano due grandi tele di Mario Sironi per il Palazzo delle poste di Bergamo; cinque tele murali che Benedetta Cappa Marinetti, moglie del fondatore del Futurismo, realizzò per il palazzo delle poste di Palermo, esposte nel corso della mostra “Futurismo italiano, 1909-1944. Ricostruire l’Universo”, organizzata al Museo Guggenheim di New York nel 2014. Si aggiungono poi importanti opere musive tra cui i due mosaici di Gino Severini dedicati alla storia delle comunicazioni nel palazzo delle poste di Alessandria, due di Prampolini e due di Fillia (nome d’arte di Luigi Colombo) per il palazzo delle poste di La Spezia.