In Lombardia già 20mila le prenotazioni dei vaccini anti Covid effettuate dai cittadini con l’aiuto del portalettere munito di apposito palmare e altre 20mila prenotazioni sono avvenute tramite Atm, cioè Postamat. Lo ha reso noto Gabriele Marocchi, responsabile gestione operativa di Poste in Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove cassette postali smart installate a Milano. “Non ci aspettavamo questi numeri in Lombardia: 20mila prenotazioni su portalettere e 20 mila su Atm. Noi lo facciamo con piacere e ci sentiamo molto vicini alle esigenze della popolazione – ha aggiunto – Ad ogni apertura di fasce di età per il vaccino ci aspettiamo un decremento di queste modalità, più ci avviciniamo alle fasce di nativi digitali”.
“Una sorpresa”
“La Lombardia rispetto al resto d’Italia – ha aggiunto – ha rappresentato una sorpresa, vale infatti dieci volte il resto di tutte le Regioni per quanto riguarda la prenotazione dei vaccini con questi due metodi”, cioè Postamat e portalettere. Si conferma così la svolta nella campagna vaccinale impressa grazie alla piattaforma di Poste.
Le modalità
Quattro le modalità di prenotazione a disposizione di cittadini: tramite il sito, il call center al numero 800.894.545, inserendo la tessera sanitaria in uno dei circa 1.000 sportelli ATM presenti sul territorio o chiedendo aiuto ai 4.100 portalettere che servono il territorio lombardo che possono effettuare la prenotazione a nome del cliente rilasciando poi un ticket con il promemoria dell’appuntamento. L’algoritmo messo a punto da Poste è in grado di minimizzare la distanza tra il centro vaccinale e il comune della persona che deve essere vaccinata in modo da indirizzare i cittadini nel posto più vicino.