Il progetto Borgo Bambino tra inclusione ed educazione ambientale

Educazione ambientale, inclusione, ma soprattutto rinascita. Ecco cosa accade a Manfredonia, nella Scuola elementare Don Milani Uno + Maiorano, dove a trasmettere ai più piccoli l’amore per la terra e il rispetto dell’ambiente sono alcuni pazienti psichiatrici del Centro Diurno di Riabilitazione Psicosociale ‘Alda Merini’ in cui opera l’Associazione Psychè, partner di Borgo Bambino, progetto multidisciplinare selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Non solo lezioni teoriche ma anche azioni pratiche nel giardino della scuola dove giorno per giorno i bambini hanno imparato a seminare, curare ed amare piante ed ortaggi.

Recuperare la dignità

“Grazie a Borgo Bambino – spiega Vittoria del Grosso, coordinatrice del Centro Diurno ‘Alda Merini’ – abbiamo dato vita ad un progetto nel progetto, che ha permesso a persone con disturbi mentali di riacquistare un ruolo da protagonista nella società, recuperando la propria dignità di cittadino e di persona che ha addirittura qualcosa da insegnare alle nuove generazioni. È stato bellissimo vederli lavorare mano nella mano, quando il covid non era ancora entrato con prepotenza nelle nostre vite, permettendo loro di agire con una libertà tale da abbattere ogni pregiudizio”.

Nessuno stop

L’emergenza sanitaria non ha fermato il progetto, proseguito anche a distanza durante la chiusura delle scuole, con il coinvolgimento attivo delle famiglie. “All’inizio eravamo un po’ timorosi della reazione dei genitori – ha aggiunto Barbara Torraco, capofila del Progetto Borgo Bambino – invece siamo stati piacevolmente stupiti dalla loro apertura e dalla capacità di non far percepire alcuna differenza ai bambini che di fronte non avevano malati psichiatrici, ma persone. Aver agevolato il loro inserimento lavorativo e aver visto i risultati di quanto fatto fino ad oggi è stato davvero sorprendente ed entusiasmante”.

Le indicazioni dell’OMS

“Nel piano di azione della salute mentale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità invita ad investire sempre di più in questa direzione, conclude Michele Grossi, Direttore Centro di Salute Mentale – Centro ‘Alda Merini’ di Manfredonia. Ecco perché siamo davvero soddisfatti di averlo fatto nel nostro territorio grazie a Borgo Bambino che sta mostrando grande sensibilità verso la categoria delle persone fragili facendo della scuola un luogo dove è giusto che si impari anche a vivere con l’altro”.