Sono aperte le candidature alla terza edizione del Premio “Pimby Green” promosso da Fise Assoambiente, l’associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche, con il patrocinio dell’Anci. Questa nuova edizione del Premio “Pimby Green” prende avvio con l’obiettivo di supportare questa fase di sviluppo storica per il nostro Paese, promuovendo una nuova cultura del “fare” che ricerchi forme innovative di dialogo e partecipazione e non lasci sfuggire le opportunità derivanti anche dal Recovery Plan in grado di creare valore e occupazione.
Stop ai pregiudizi
In Italia la realizzazione dei progetti di sviluppo industriale è molto spesso frenata non tanto dalla mancanza di investimenti, quanto piuttosto da ostacoli burocratici e dal clima negativo di sfiducia e sospetto che si stratifica intorno alle nuove infrastrutture e agli impianti, in primis quelli dedicati alla gestione dei rifiuti, e che coinvolge tutti, dai cittadini, alla pubblica amministrazione centrale e locale, agli enti di controllo. Secondo Fise Assoambiente, la sfida lanciata con il Piano nazionale di ripresa e resilienza impone un cambio di paradigma e un approccio scientifico e non ideologico, verso progetti che possano garantire ricchezza e benessere per le generazioni future.
Il capovolgimento del Nimby
La narrazione delle opportunità legate alla realizzazione di opere di pubblica utilità in nome del “Please in my back yard” mira a scardinare le convinzioni, quasi sempre frutto di pregiudizio, che muovono le contestazioni Nimby (Not in my back Yard) promosse da amministrazioni locali e comitati di cittadini protagonisti di opposizioni aprioristiche.
Come candidarsi
Possono candidarsi al premio Pimby Green 2021 Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti impegnati a promuovere lo sviluppo e il rilancio industriale del nostro Paese con: la progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati; il confronto, il dialogo e la partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini; la pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che contribuiscano a diffondere un’informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell’opposizione aprioristico a qualsiasi opera. È possibile presentare la propria candidatura entro il 15 giugno 2021. La Giuria, composta da rappresentanti dell’Associazione, vaglierà le proposte e decreterà i vincitori, che saranno premiati nel corso di un evento promosso dall’associazione il 9 settembre 2021 a Milano nell’ambito dell’iniziativa “Il verde e Blu Festival 2021”.