Poste Italiane con 1,5 miliardi guida la classifica della raccolta del risparmio gestito. La società precede Amundi (791 milioni), Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas (rispettivamente 655 e 666 milioni) e Lyxor (433 milioni). Conti in rosso, invece, per il gruppo Generali (-1,4 miliardi), Mediobanca (321 milioni), State Street Global Advisors (-175 milioni) e Kairos Partners (-124 milioni). Il Sole 24 Ore commenta i dati diffusi da Assogestioni: “Sono ancora i fondi comuni a scandire il ritmo di crescita dell’industria del risparmio gestito in Italia. Con una raccolta netta positiva per 4,3 miliardi, questi prodotti hanno portato l’intero settore a chiudere i battenti del mese di aprile con i conti in attivo per oltre 5 miliardi, portando così il risultato da inizio anno a sfiorare i 35 miliardi. Il patrimonio dell’industria si mantiene sui massimi (oltre 2.459 miliardi), mentre quello dei fondi aperti ha toccato un nuovo record storico a 1.184 miliardi”.
Trend in crescita
“La società guidata da Matteo Del Fante ha messo a segno la miglior raccolta ad aprile: 1,5 miliardi”, sottolinea anche MF-Milano Finanza. “Anche ad aprile le gestioni collettive hanno guidato la raccolta di risparmio gestito censita da Assogestioni – si legge – Confermando il trend in atto dalla seconda metà del 2020, la raccolta netta mensile dell’industria è stata positiva per 5,1 miliardi, 4,3 dei (pali derivanti proprio dalla voce delle gestioni collettive. Da inizio anno la raccolta netta è arrivata così a 35 miliardi. Il dato di aprile ha permesso inoltre al patrimonio netto delle società monitorate da Assogestioni di raggiungere quota 2.459 miliardi”.