Carabinieri: un francobollo celebra i cent’anni del distaccamento a San Marino

Poste Italiane comunica l’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo celebrativo del distaccamento dei Carabinieri a San Marino, nel centenario dell’insediamento. Il francobollo è relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro con emissione congiunta con la Repubblica di San Marino. Il francobollo è racchiuso in un foglietto. La tiratura è di centocinquantamila foglietti; il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata. Il bozzetto è a cura di Maria Carmela Perrini.

La bandiera italiana

La vignetta del francobollo raffigura un Carabiniere e un Gendarme di spalle, vestiti in alta uniforme, che attraversano piazza della Libertà di San Marino; sullo sfondo la Statua della Libertà e il Palazzo Pubblico, noto anche come Palazzo del Governo. In alto, sono riprodotti anche l’emblema dell’Arma dei Carabinieri, una granata sormontata da una fiamma, e lo stemma del Corpo della Gendarmeria della Repubblica di San Marino sorretti, rispettivamente, da nastri con i colori della bandiera italiana e della Repubblica di San Marino. Completano il francobollo la leggenda “Centenario del distaccamento dei carabinieri a San Marino”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

Negli spazi filatelia

Sul foglietto continua, nell’intera superficie la raffigurazione del francobollo. Completano il foglietto la leggenda “Centenario del distaccamento dei Carabinieri a San Marino”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

La storia

Era il 1° giugno 1921, spiega il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi, quando un contingente composto da una ventina di Carabinieri Reali del Comando Legione di Ancona, grazie agli accordi stabiliti tra il Regio Governo e quello del Monte Titano, venne inviato nella Repubblica di San Marino con il compito di vegliare sulla sicurezza dei cittadini e garantire l’ordine pubblico nell’attesa che la locale Gendarmeria si potesse riorganizzare all’indomani della conclusione della Grande Guerra.

Il passaggio di consegne

Il Distaccamento, concesso inizialmente in via provvisoria per sei mesi, venne poi reso disponibile fino al 1936 quando avverrà il passaggio delle consegne e il conseguente rientro dei Carabinieri in Italia.

Sinergia istituzionale

In realtà le due organizzazioni non si sono mai allontanate. Il loro legame, anzi, divenne indissolubile, tanto che la Gendarmeria, fino al 1984, scelse, per alimentare i propri organici, di arruolare anche quei Carabinieri in congedo che nei pregressi 15 anni di carriera avevano maturato un buono stato di servizio. Inoltre, a partire dagli anni ’60, cominciò una importante sinergia istituzionale nel campo della polizia giudiziaria, alimentata da continue collaborazioni per il contrasto alla criminalità in genere. L’emissione congiunta del francobollo dedicato al Centenario del Distaccamento dei Carabinieri simboleggia il tangibile e solido spirito di profonda collaborazione e solidarietà tra le due Istituzioni, proiettate verso il futuro, in un percorso di condivisione dei valori più profondi.