Da oggi Poste italiane offre la possibilità di richiedere i documenti per l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e delle consistenze patrimoniali tramite l’Assistente Digitale.
Come richiedere i dati per il rilascio Isee tramite voicebot e chatbot
È così possibile ricevere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari/assicurativi detenuti in Poste Italiane, come ad esempio conti correnti BancoPosta e Buoni Fruttiferi Postali, spiega l’azienda, direttamente all’indirizzo mail certificato. Tutto questo contattando telefonicamente Poste Italiane al numero verde 800.00.33.22, a cui risponde il voicebot che interagisce in comune linguaggio parlato, oppure sul sito poste.it e postepay.it con il chatbot scrivendo la propria richiesta in chat. Per richiedere i documenti per l’Isee (su chat e quindi su web) va effettuato il login al sito poste.it con le credenziali di accesso personali; a seguire va specificato l’anno di riferimento, la tipologia di certificazione che si vuole ricevere (ISEE o Consistenze Patrimoniali).
La richiesta dei documenti per l’Isee deve essere in ogni caso avanzata dall’intestatario del rapporto, mentre per i prodotti cointestati può essere effettuata anche da un solo cointestatario. Quelle relative a minori e a clienti rappresentati da Tutore, Curatore o Amministratore di Sostegno, possono essere effettuate presso l’Ufficio Postale.
La certificazione può essere richiesta inoltre direttamente online sul sito poste.it.
L’attestazione del calcolo Isee è necessaria per accedere ad agevolazioni come il bonus bebè, bonus elettrico o idrico, iscrizione dei figli ai servizi per l’infanzia, libri di testo gratuiti, assegni di maternità e forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa.
Assistenza clienti anche tramite WhatsApp
Poste Italiane offre la possibilità di utilizzare l’assistente digitale anche tramite WhatsApp inviando un messaggio al numero 371.5003715. Il cliente entra in contatto con l’Assistente Digitale Poste e può chattare per richiedere la tracciatura e seguire lo stato della spedizione di raccomandate, assicurate e pacchi, per conoscere gli orari di apertura o riapertura degli uffici postali, chiedere informazioni sull’ufficio, il giorno e l’orario in cui andare a ritirare la pensione. Inoltre, in circa 1.100 Uffici Postali di tutta Italia, è possibile prenotare il proprio turno allo sportello
13 milioni di contatti gestiti tramite intelligenza artificiale
L’assistente digitale Poste è basato su intelligenza artificiale e si pone a supporto di clienti e operatori del call center. Poste ne ha incrementato l’impiego per rispondere alle crescenti richieste supporto da parte dei clienti, anche sotto la spinta dell’emergenza pandemica che ha fatto crescere le richieste di informazioni in modalità digitale. Sono infatti arrivati a oltre 15 milioni i contatti indirizzati dall’intelligenza artificiale, contribuendo a risolvere rapidamente le numerose richieste di assistenza da parte dei clienti: le richieste più frequenti relative sono ad esempio quelle relative al blocco delle carte in caso di smarrimento, il recupero delle credenziali di accesso, o il rinnovo della carta Postepay.
Cosa fa l’assistente digitale
L’assistente digitale di Poste risolve i problemi, soddisfa le richieste degli utenti e, nel contempo, migliora le sue stesse capacità sia tramite le interazioni con gli umani che attraverso l’addestramento fatto con gli operatori del Call Center. Il rafforzamento del canale di assistenza digitale, voicebot e chatbot, ha consentito di indirizzare numerose richieste di assistenza standardizzate e ripetitive, utilizzando il linguaggio umano e consentendo al customer care tradizionale di dedicarsi a situazioni più complesse.