“Le aziende sono fondamentali per il calcio. Il calcio è di per sé un’azienda ma ha bisogno delle aziende. Quello che si vede qui è certamente un motivo di orgoglio per la Federazione: diciamo il nostro grazie alle aziende che sostengono gli Azzurri”. Con queste parole il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha inaugurato “Casa Azzurri”, la struttura che, nel cuore del quartiere romano di Prati, ospiterà gli eventi dedicati a Euro 2020. Lo farà grazie al sostegno di Poste Italiane e degli altri sponsor della Nazionale. Le aziende del Sistema Paese che il numero uno della FIGC ci ha tenuto a ringraziare per il loro lavoro al fianco degli Azzurri, in un momento particolare per un’Italia che si sta rimettendo in moto grazie ai risultati ottenuti dalla campagna vaccinale.
Voglia di condividere
La casa si apre. Per un anno e mezzo, questa parola così familiare l’abbiamo associata sì a un rifugio sicuro, ma anche all’idea di un luogo chiuso, costringente. Mai come quest’anno allora Casa Azzurri porta una ventata di allegria, di voglia e possibilità di condivisione di tempo ed esperienze, contribuendo a riconciliare tutti gli italiani con quella parola: domani all’Olimpico di Roma partono gli Europei col pubblico in presenza, ma Casa Azzurri ha perfino anticipato il calcio d’inizio iniziando a ospitare eventi, mostre, concerti (si è partiti con i Negramaro di Giuliano Sangiorgi), momenti di incontro con i partner istituzionali della Figc, e naturalmente le dirette delle partite di calcio. Più semplicemente: a far incontrare le persone, in un abbraccio virtuale intorno alle imprese degli Azzurri di Roberto Mancini. Anche Poste sarà presente con i suoi eventi e con le proprie persone, per confermare l’ormai storico legame con la Nazionale.
Taglio del nastro
Il taglio del nastro di quella che per circa un mese sarà la casa degli italiani è avvenuto alla presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi e del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Per il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina si è trattato di un segnale importante “perché noi crediamo di aver dato un luogo di aggregazione e di partecipazione dove tutti i nostri tifosi potranno incontrarsi, parlare. Ci saranno molti eventi ma quello che per noi è importante, anche attraverso il percorso della memoria con progetti come l’apertura del museo del calcio, è far aggregare un po’ di più le persone intorno ai nostri colori azzurri”. Casa Azzurri è “un luogo fondamentale, centrale, per valorizzare la memoria e comunque vivere insieme le emozioni di questo evento”.
La tutela del made in Italy
L’inaugurazione è stata preceduta dal lancio della campagna istituzionale “L’originale vince sempre” contro la contraffazione del made in Italy in tutti i settori, anche quello calcistico che, ha ricordato Gravina “è un comparto che ha rilevanti ricadute in termini occupazionali e anche per questo va tutelato”. Per questo motivo il presidente Gravina ha sottolineato la presenza dei grandi partner italiani che accompagneranno le notti magiche della nazionale, sia in campo che fisicamente a Casa Azzurri, una bolla dove il Sistema Paese funziona a meraviglia.