Bullismo: anche la FIGC in campo per prevenirlo

A partire dall’anno scolastico 2021-22, nelle scuole e nelle società sportive prenderà il via il progetto “Un calcio al bullismo”. Alla base dell’accordo stipulato tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, la Convy School e il movimento Mabasta vi è una sola mission: prevenire il bullismo e il cyberbullismo a scuola e nello sport. Una partnership nata in occasione della 1° “Giornata Nazionale Sport vs Bullismo” dello scorso 22 febbraio, che ha visto le tre realtà confrontarsi sulle tematiche legate alla tutela dei minori.

La piattaforma

Da un lato il portale www.figc-tutelaminori.it, lanciato dal SGS, una piattaforma di formazione e monitoraggio finalizzata a trasferire le opportune competenze sull’argomento agli staff dei propri Coordinamenti Regionali. Dall’altro Convy School, con lo sviluppo e la promozione della prima App per denunciare in forma riservata atti di bullismo e cyberbullismo e il movimento giovanile Mabasta impegnato in ambito scolastico con il progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde” e ideatore di un proprio protocollo per contrastare ogni episodio di bullismo.

Progetto condiviso

Tre iniziative, seppur in modalità differenti, legate da intenti comuni che, nell’ambito di una progettualità condivisa, hanno portato allo sviluppo di “Un calcio al bullismo”. Un progetto in linea con i principi del Settore Giovanile e Scolastico, di Convy School e di Mabasta, che prenderà il via nel prossimo anno scolastico 2021-22 all’interno del mondo della scuola e delle società sportive del territorio.

Il messaggio di Mancini

Già in precedenza e sempre in tema dell’impegno del mondo dello Sport, e in particolare del Calcio, contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo, il CT della Nazionale Roberto Mancini aveva lanciato nei mesi scorsi un video messaggio sui social della FIGC in cui partecipava alla 1° Giornata Nazionale Sport vs Bullismo con, appunto, il messaggio: “Facciamo squadra contro il bullismo – Sport batte bullismo 1000 a 0”.