Le best practice delle grandi aziende italiane, tra cui figura anche Poste Italiane, “dimostrano l’importanza di puntare sul digitale per trasformarsi in organizzazioni più attente alla sostenibilità, guidate dai dati e in grado di valorizzare i talenti in un mondo del lavoro più ibrido”. E’ la considerazione fatta da Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, in occasione proprio del summit di Microsoft Italia, dal titolo “L’innovazione per la crescita sostenibile”, che si è tenuto lo scorso 17 giugno, a un anno dal lancio del piano “Ambizione Italia #DigitalRestart” del Gruppo tecnologico. “Questo è il momento ideale per le aziende di trasformarsi e adottare il digitale come leva competitiva. In questo modo potremo innovare e rilanciare il Paese, verso una società più sostenibile e intelligente, a misura di chi vi opera e la abita”, ha aggiunto Candiani.
Polo strategico nazionale e AI
Durante l’incontro, si è parlato anche della creazione del Polo Strategico Nazionale, per la nascita del quale assume un ruolo strategico la partnership siglata tra Microsoft e Poste. In questo dibattito si sono inserite anche le considerazioni sull’intelligenza artificiale, per la quale Microsoft ha avviato un centro virtuale di competenze che in pochi mesi ha già coinvolto oltre 20 partner in una quindicina di progetti. E’ interessante notare come nel campo dell’AI, l’Italia abbia un buon potenziale, secondo l’indice i-Com: 13esima nell’Unione europea a 27. Il rischio è di non sfruttare appieno questo potenziale: in base alle stime di Bain & Co, intercetta solo l’1,5% della spesa globale, perciò è fondamentale fare sistema.