Si celebrano i cento anni dalla fondazione della Filarmonica Laudamo di Messina e Poste Italiane partecipa ai festeggiamenti dell’anniversario con un francobollo ordinario, emesso ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico, che fa parte della serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano”. Tirato in trecento mila esemplari, ha un bozzetto curato da Fabio Abbati che raffigura, in grafica stilizzata, la “Sala Laudamo”, annessa al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Su questa si stagliano le silhouettes di un direttore d’orchestra nell’atto di dirigere e di una serie di strumenti musicali; in alto a sinistra, è riprodotto un particolare del logo della Filarmonica, la lettera “L”.
Debutto il 19 agosto 1921
“La Filarmonica Laudamo di Messina ha realizzato il suo primo concerto il 19 agosto 1921. Nella stagione 2020-2021 festeggia i 100 anni dalla fondazione: è infatti la più antica società concertistica siciliana e la settima nata in Italia”, spiega il suo presidente, il professor Domenico Dominici. La Filarmonica è intitolata al compositore Antonio Laudamo (Messina 1813-1884), direttore dei teatri messinesi, maestro della Cappella del Duomo, autore di musiche operistiche, da camera e orchestrali.
Dalla musica da camera alla danza
“Nel 1934 l’Amministrazione Comunale le ha assegnato la sala per i concerti annessa al Teatro Vittorio Emanuele, da allora denominata ‘Sala Laudamo’”, ripercorre il professor Dominici. “Nel 1938 ha fondato una Scuola di Musica, poi divenuta Liceo Musicale e oggi Conservatorio ‘A. Corelli’ di Messina. Negli anni ‘40 ha organizzato anche stagioni liriche e fino al 1948 è stata l’unica società di concerti della Sicilia orientale. Nel Dopoguerra, la programmazione, prima solo cameristica, si è aperta al repertorio sinfonico e alla danza. Nel 1970 ha istituito nella sua sede una Biblioteca di Musica con una ricca collezione di testi, manoscritti, partiture e audiovisivi, ora informatizzata e aperta al pubblico”.
Stagioni ricche di eventi
Tornando all’anniversario, il presidente ricorda come lo scorso 18 ottobre la stagione numero 100 sia stata inaugurata “con un prestigioso concerto aperto dalla sinfonia dell’opera Ricciarda di Antonio Laudamo, brano con cui l’associazione ha iniziato nel lontano 1921 la sua vita artistica”. La Filarmonica Laudamo, che ha ospitato, e continua ad ospitare, tutti i nomi più grandi del concertismo internazionale, oggi è un Ente Morale onlus. “Le sue stagioni che includono più di 30 concerti sinfonici, da camera o solistici, con repertori dalla musica antica all’avanguardia, il jazz, la danza e il teatro musicale, conquistano sempre nuove fasce di pubblico”, conclude il professor Dominici.