La sera del 23 giugno tutte le Organizzazioni sindacali hanno raggiunto il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale non dirigente del gruppo Poste Italiane, valido fino al 31 dicembre 2023. L’accordo prevede un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite e il pagamento di una tantum per il recupero del biennio 2020-2021.
Cosa dice il nuovo contratto di lavoro
L’accordo conferma inoltre il piano di assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti e rivede il sistema delle relazioni industriali, alla luce dei processi di digitalizzazione in atto, con particolare attenzione alle prestazioni effettuate in modalità agile. L’intesa sul contratto di lavoro, raggiunta dopo un confronto responsabile e costruttivo fra Poste e le Organizzazioni sindacali, pone, nell’anno segnato dalla pandemia, solide basi per affrontare le nuove sfide del mercato.
Sicurezza e stabilità economica
L’accordo tra le parti rafforza, in un momento di profonda trasformazione del mondo del lavoro, l’attenzione alla difesa dei diritti dei lavoratori, alla loro sicurezza e alla stabilità economica.