Un laboratorio immerso nel bosco. Una struttura dove formare nuovi scienziati capaci di ispirarsi alla biodiversità per promuovere l’innovazione scientifica. Per fare ricerca e promuovere eventi scientifici aperti a tutti. È il Bosco delle Stem una delle novità dell’anno accademico dell’Università di Milano Bicocca. Un progetto nato dalla collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito di STEMintheCity, che sorgerà all’interno del Vivaio Bicocca. L’obiettivo è quello di rendere il quartiere sempre più verde, con un museo diffuso, un luogo di cultura aperto a tutta la città. E proporre il Bosco delle Stem come un laboratorio dove gli studiosi di materie tecnico scientifiche saranno impegnati per la sostenibilità della città e dell’intero Pianeta.
Ecosistema e biodiversità
La traccia su cui agire sarà ovviamente la sostenibilità dei materiali, come quelli che permetteranno di costruire una torre di dieci metri nel vivaio, con una doppia valenza: di giorno sarà possibile studiare la biodiversità animale e vegetale, di notte sarà il teatro ideale per ammirare galassie, pianeti e asteroidi. E grazie a una passerella in legno si potrà camminare tra le fronde degli alberi per conoscere da vicino l’avifauna del bosco. Uno spazio sarà inoltre dedicato ai più piccoli: previsti, infatti, dei laboratori sperimentali per conoscere e studiare l’ecosistema e la biodiversità. L’Università – così come evidenziato durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico – intende così consolidare una società sostenibile. E lo prova a fare continuando a realizzare ciò che viene costantemente richiesto a un ateneo: creare nuovi modelli di sviluppo sociale, culturale, scientifico-tecnologico ed economico.