Poste Italiane ha inaugurato a Villorba (Treviso) il nuovo Centro logistico che precederà altri due a Vicenza Ovest e a Favaro Veneto (Venezia) entro il 2023. La nuova sede dispone di attrezzature di ultima generazione, sorge su una superfice di 12.000 mq, oltre 10.000 pezzi giornalieri; di questi circa 6.000 in arrivo e circa 4.000 in partenza, per un totale di circa 200mila spedizioni mensili. La sede può contare su un impianto fotovoltaico di 90 Kw capace di coprire fino al 50% dei costi di energia elettrica; il risparmio annuale è di 734 kg di emissioni di Co2. Il centro è stato realizzato per fronteggiare in modo più funzionale la crescita esponenziale dell’e-commerce che, ne trevigiano, ha registrato nell’ultimo biennio un incremento del 30% annuo.
La sfida del Covid
“Il centro di Villorba – spiega Cristian Stecca, Responsabile Sda Nord Est – è il più moderno dei 12 centri del Nord Est, in cui si movimentano 120mila pacchi al giorno. In Veneto, i centri Sda sono a Padova, Venezia, Verona, Vicenza e Belluno e gestiscono una media di 69mila spedizioni giornaliere”. “In questi mesi di emergenza sanitaria – ricorda Stecca – Poste Italiane ha svolto in tutto il Paese un ruolo strategico. E questo vale anche per i nostri territori. Basti pensare che, nel primo semestre del 2021, la flotta Sda, ha assicurato agli ospedali veneti più di 1.200.000 dosi di vaccini. Ed anche qui nel trevigiano abbiamo consegnato 36 milioni di mascherine alle scuole della Marca e 200mila kit sanitari al Covid Point di Vittorio Veneto”.
Il Joint Delivery Model
Il centro è un altro importante passo in avanti in linea con la strategia di crescita di Poste Italiane nella logistica legata all’e-commerce e l’evoluzione di questa strategia ha portato all’introduzione dello Joint Delivery Model, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana e durante i weekend, e alla nascita di “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi formata da oltre 3000 tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, oltre che da oltre 350 locker automatici, destinata ad espandersi e ad integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000 Uffici Postali con servizio di Fermoposta.