Mattarella e Mancini

L’abbraccio dei tifosi a Mancini e i suoi ragazzi e l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Mattarella. Gli azzurri hanno festeggiato così il giorno dopo la vittoria dell’Europeo: un momento memorabile, soprattutto per le parole che il Capo dello Stato ha speso per loro e per il tennista italiano Matteo Berrettini, storico finalista a Wimbledon. Di seguito, il discorso integrale che Mattarella ha tenuto davanti agli atleti.

Le parole del Presidente Mattarella

Benvenuti. Non devo fare un discorso di grandi considerazioni perché questo non è il giorno di discorsi ma di applausi e di ringraziamenti.

Complimenti!

Presidente Gravina, complimenti!

Ieri sera abbiamo seguito la partita fianco a fianco, e abbiamo anche festeggiato nel momento decisivo insieme, mentre in campo festeggiavano i protagonisti.

A loro davvero i complimenti più grandi!

Non sono un commentatore sportivo, ma ieri sera avete meritato di vincere ben al di là del risultato ai rigori, perché avete disputato questa partita con due pesanti handicap: quello di giocare in casa degli avversari, in quello stadio, con quel tifo, e quello del goal a freddo, che avrebbe messo chiunque in ginocchio.

E avete vinto ugualmente. Complimenti, perché è stata davvero un’impresa che avete meritato molto più di quanto dica il punteggio.

Ieri sera allo stadio mi è stato chiesto un commento a caldo, che confermo. Siete stati accompagnati, in queste sette partite, dall’affetto degli italiani. Ne siete stati circondati. Li avete ricambiati rappresentando bene l’Italia e rendendo onore allo Sport.

Così come ha reso onore allo Sport Matteo Berrettini.

Presidente Binaghi, complimenti anche a lei!

Si vanno manifestando sempre più, nel nostro tennis, nuovi protagonisti e tante energie che crescono.

Come ho detto ieri sera a Wembley – dove era a seguire la partita – a Matteo Berrettini, arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo. Ma la rimonta e la conquista del primo set equivale a una vittoria. Quindi complimenti davvero!

Naturalmente ho seguito quel set con grandi speranze, prima di partire per Londra, per andare a Wembley.

Negli Europei avete reso onore allo sport per diversi motivi. Anzitutto per il gioco che avete espresso. Non avete cercato soltanto di vincere, avete vinto esprimendo un magnifico gioco.

Questo ha reso onore allo sport naturalmente. E questo è ciò che ha fatto divertire. Anzitutto voi, sicuramente, ma anche tutti quelli che vi guardavano, e non soltanto dall’Italia.

Vi sono altri profili per cui avete reso onore allo Sport.

Poc’anzi lo ricordava Giorgio Chiellini. Avete manifestato il legame comune che vi ha unito in tutto questo lungo percorso, non soltanto in queste sette partite, in questi sette incontri così decisivi.

Avete cioè manifestato armonia di squadra tra di voi e nel gioco. Questo ha reso il senso dello sport di straordinario valore.

 Complimenti anche per questo.

E anche per questo va espresso un ringraziamento a Roberto Mancini che, per la verità, lo merita per diversi altri aspetti: la fiducia che ha sempre manifestato sin dall’inizio del suo impegno alla guida della Nazionale, come mi diceva anche ieri il Presidente Gravina; la rivoluzione che ha introdotto nell’impostazione del gioco; l’accurata preparazione di ogni partita, che si è vista per chi avesse un po’ di dimestichezza con il gioco del calcio.

Per tutte queste ragioni, grazie! Grazie davvero Mancini!

Vorrei estendere il ringraziamento a tutto lo staff della Nazionale: Oriali, Evani, De Rossi. Un ringraziamento particolare a Gianluca Vialli, perché in Tv abbiamo visto più volte, in diverse occasioni, che ha espresso i sentimenti e l’emotività che tutti noi avvertivamo.

Grazie anche per questo!

Nel fare i complimenti allo staff, voglio inserire tutti. Prima dell’inizio dell’incontro, con il Presidente Gravina guardavamo il riscaldamento in campo. Io osservavo i preparatori dei portieri che stavano bersagliando Donnarumma con diversi palloni. Dobbiamo ringraziare anche loro per quei due rigori così ben parati da Donnarumma, a cui vorrei fare i complimenti per il riconoscimento di miglior giocatore del Torneo.

Quella seconda parata, nell’ultimo rigore, ha reso felici milioni di persone, non soltanto in Italia. Complimenti e grazie!

Non voglio aggiungere altro, perché questa è una giornata soltanto per applaudirvi e ringraziare voi e Matteo Berrettini.

Vorrei far mio il ricordo di Davide Astori che tutti voi avete certamente avuto nel pensiero, è stato nei vostri pensieri in questi giorni, in queste settimane.

Vorrei ringraziarvi singolarmente, uno per uno, ma sono tanti i ringraziamenti da dover fare a ciascuno, che perderemmo troppo tempo, e questo tempo non c’è.

Mi limito a farlo al Capitano, Giorgio Chiellini. E vorrei farlo a Spinazzola che ieri sera, con le stampelle, è riuscito a precedere tutti alla premiazione. Complimenti!

Non aggiungo altro. Soltanto un’affermazione di cui sono convinto: avete pienamente meritato questo trofeo, questo titolo.

Complimenti e auguri per il futuro!

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