Nel primo semestre 2020 i prelievi da sportello automatico ATM sono diminuiti di oltre il 20% mentre è notevolmente aumentato l’uso delle carte di credito. Di questa conseguenza della pandemia si occupa Il Sole 24 Ore, in un articolo dal titolo: “Effetto Covid sul contante, dominano le carte di credito”, che riporta i dati di Bankitalia secondo i quali nel Paese si “assiste a una maggiore propensione all’utilizzo delle carte”.
Boom delle contactless
Si conferma dunque “quello che ormai era stato verificato da tutti nella quotidianità – scrive il quotidiano economico finanziario – sale l’uso delle carte rispetto al contante al punto vendita fisico e si incrementano le transazioni tramite tecnologie di pagamento più innovative che favoriscono il distanziamento fisico, come gli acquisiti con carte in modalità contactless, quelli sui siti e-commerce e quelli tramite bonifico”. Secondo lo studio (dal titolo “L’impatto della pandemia sull’uso degli strumenti di pagamento in Italia“, realizzato dagli economisti Guerino Ardizzi, Alessandro Gambini, Andrea Nobili, Emanuele Pimpini e Giorgia Rocco per la Banca d’Italia), “l’aumento dei pagamenti elettronici a più elevato tasso di innovazione è stato più accentuato al Centro e nel Mezzogiorno, aree nelle quali, prima della pandemia, la diffusione di quei mezzi di pagamento era più contenuta nel confronto con il Nord del Paese”.
Calano i prelievi da ATM
La quota di transazioni online sul totale con carta è passata dal 25% registrato poco prima del lockdown a oltre il 40% ad aprile 2020. “Inoltre diminuisce il ricorso al contante nei pagamenti: nel primo semestre 2020 i prelievi da ATM sono diminuiti in volume di oltre il 20% su base annua, rispetto al -0,4 per cento del pagamenti su POS” conclude l’analisi pubblicata dal Sole 24 Ore sul report emesso dalla Banca d’Italia.