Una lettera a Babbo Natale all’Ufficio Postale quando fuori ci sono quasi 40 gradi ed è piena estate? Certo, perché Diego, un bimbo friulano di 10 anni in vacanza a Motta San Giovanni in Calabria, ha “molti regali da chiedere” e vuole “dare il tempo a Babbo Natale di organizzarsi”.
Un francobollo importante
Così Diego si è presentato giorni fa all’Ufficio Postale di Motta San Giovanni chiedendo un francobollo per poter spedire la sua preziosa missiva. E al direttore dell’Ufficio Postale che gli chiedeva il perché di tutto quest’anticipo nella spedizione, Diego ha risposto parlando dei troppi regali da chiedere e del tempo necessario a elfi e renne per confezionarli e recapitarglieli il prossimo 25 dicembre.
“La Posta di Babbo Natale”
La notizia è riportata dalla Gazzetta del Sud, che ricorda anche che Poste Italiane ogni anno mette a disposizione la propria rete logistica per il consueto appuntamento natalizio de “La Posta di Babbo Natale” dedicata a tutti i bambini. Un’iniziativa che dura da lungo tempo e che ha sempre riscosso un enorme successo tra i più piccoli. Anche quando fuori ci sono 40 gradi.
Anche fuori stagione
La “letterina dei desideri”, indirizzata al Polo Nord, è stata presa in carico dal direttore dell’Ufficio Postale e dai suoi colleghi che provvederanno, anche in piena estate, a recapitarla al Polo Nord, grazie al lavoro instancabile dei postini di Babbo Natale, spiega invece il sito ilreggino. Sono migliaia le missive indirizzate al vecchio panciuto con la barba bianca, alla Befana, a Gesù Bambino e ad altre destinazioni care a tutti i bambini e che i “postini di Babbo Natale” intercettano nel circuito postale e alle quali Babbo Natale fa pervenire una risposta personalizzata con un piccolo dono.