Industria, i prezzi alla produzione continuano la forte crescita

A giugno, prosegue la forte crescita dei prezzi alla produzione dell’industria, diffusa a quasi tutti i settori e più sostenuta sul mercato interno. Lo rende noto l’Istat spiegando che su base annua, i prezzi si confermano in accelerazione (+9,1%, da +8,1% di maggio), spinti soprattutto dai marcati incrementi di energia e beni intermedi. Coke e prodotti petroliferi raffinati, metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo e prodotti chimici sono i settori che forniscono i maggiori contributi alla crescita. Anche per le costruzioni, i prezzi alla produzione continuano a segnare aumenti congiunturali, con rialzi di entità simili per edifici e strade; per entrambi, la crescita tendenziale accelera ulteriormente.

I dati a giugno 2021

Nello specifico a giugno 2021 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,4% su base mensile e del 9,1% su base annua. Sul mercato interno i prezzi crescono dell’1,7% rispetto a maggio e dell’11,0% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un aumento meno marcato sia a livello congiunturale (+1,0%) sia a livello tendenziale (+5,2%). Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,9% (+1,1% area euro, +0,8% area non euro) e registrano un incremento su base annua del 4,4% (+5,0% area euro, +4,0% area non euro).

Crescita nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre 2021, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell’industria sono in crescita del 3,4%. La dinamica congiunturale è più sostenuta sul mercato interno (+3,7%) rispetto a quello estero (+2,2%). A giugno 2021, con riferimento al comparto manifatturiero, si rilevano aumenti tendenziali per quasi tutti i settori; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+30,3% mercato interno, +51,3% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+14,6% mercato interno, +20,4% area euro, +15,5% area non euro) e prodotti chimici (+9,3% mercato interno, +6,8% area euro).

Flessioni contenute

Le uniche flessioni, per altro di entità contenuta, interessano computer e prodotti di elettronica e ottica (-1,0% sul mercato interno), mezzi di trasporto e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (rispettivamente, -0,6% e -0,1% per l’area non euro). A giugno 2021 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dell’1,0% su base mensile e del 4,5% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dell’1,2% in termini congiunturali e del 4,0% in termini tendenziali.