Il quotidiano “La Sicilia” racconta la storia di un portalettere che prenota i vaccini per gli anziani di Enna. Come il resto dei suoi colleghi Giuseppe non si è mai fermato durante il lockdown per consegnare missive e pacchi, da qualche tempo inoltre aiuta con il suo palmare a prenotare le vaccinazioni.
Il racconto
Ogni giorno, racconta “La Sicilia”, nel suo giro per le strade di Enna alta, tra la zona del tribunale, viale Diaz e corso Sicilia, Giuseppe, portalettere di Poste Italiane dà il suo contributo alla ripartenza dopo il lockdown da Covid. Non solo consegna pacchi e lettere ma dà anche una mano a chi non riesce a prenotare la vaccinazione anti Covid. “Mi è già capitato – racconta – di effettuare alcune prenotazioni per anziani o persone che per altre ragioni non avevano la possibilità di farlo autonomamente. La procedura è immediata ed è un modo per dare un contributo a fermare il virus”.
Le modalità di prenotazione
Gli altri canali messi a disposizione da Poste sono la piattaforma web all’indirizzo prenotazioni.vaccinicovid.gov.it; il call center dedicato al numero verde 800.009.966, via sms al numero 339/9903947 e la rete degli sportelli ATM Postamat.
Il portalettere
Giuseppe ha 36 anni, è di Caltagirone e lavora a Enna da circa 6 mesi, città in cui si trova bene e dove si è ambientato. Ha iniziato a lavorare in Poste Italiane nel 2019: “A fine luglio ho completato la vaccinazione con la seconda dose. Credo che quella di sottoporsi alla vaccinazione sia la decisione più saggia da prendere per se stessi e per chi ci sta accanto. Per lavoro mi trovo sempre in giro, tra la gente, la mia compagna aspetta un bambino. Così posso proteggere non semplicemente me stesso ma anche loro”.
Contributo concreto
Nel territorio ennese, sottolinea il quotidiano “La Sicilia”, sono oltre 70 i portalettere che giornalmente raggiungono, mantenendo il giusto distanziamento sociale, più di 75mila recapiti di abitazioni e più di 5mila attività commerciali tra uffici e negozi. In oltre 400 giorni di emergenza sanitaria, i portalettere dell’Ennese non solo hanno consegnato lettere e pacchi, ma hanno anche offerto servizi innovativi, dando il proprio contributo concreto alla digitalizzazione del Paese.