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In Lombardia, la macchina dei vaccini non si ferma neanche a Ferragosto. La piattaforma di Poste Italiane per le prenotazioni ha consentito alla Regione di avvicinarsi a un traguardo che soltanto cinque mesi fa sembrava lontanissimo.

Verso la campagna d’autunno

“Prima della grande campagna d’autunno rivolta ai ragazzi con 750mila dosi tutte per loro, le porte degli hub sono già aperte per chi ancora non si fosse prenotato. Ma non è ancora l’accesso libero che chiede il generale Paolo Figliuolo, dal momento che in Lombardia serve un click sul portale regionale di Poste italiane. Fatta l’adesione online, si può avere l’appuntamento per il giorno successivo”, spiega l’edizione milanese di Repubblica. Nei giorni clou, oggi e domani, sono previste circa 33mila somministrazioni (32.976) e sono disponibili altri 8.373 posti solo per le prime dosi di persone che volessero prenotarsi all’ultimo momento. Per la sola giornata di Ferragosto al momento prenotate 7.060 somministrazioni e c’è una disponibilità residua per 2.714 prime dosi.

Nell’epicentro di Bergamo

L’Eco di Bergamo ricorda che “sono circa un migliaio le somministrazioni già prenotate (tra prime e seconde dosi) tra Chiuduno e Clusone, i due hub vaccinali dell’Asst Bergamo Est. Il flusso, rispetto ai picchi delle scorse settimane, è diminuito soprattutto a causa delle ferie, tuttavia questa settimana i centri dell’azienda ospedaliera di Seriate toccheranno quota cinquemila vaccinazioni, per poi incrementare di circa il 50% già la settimana prossima”.

Atteso un incremento

“Per noi il giorno di Ferragosto sarà una domenica come tutte le altre – spiega Adriana Alborghetti, responsabile della campagna dei vaccini dell’Asst Bergamo Est in Lombardia – Lavoreremo come al solito 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20. Da lunedì, poi, Regione Lombardia e Ats ci hanno concesso più slot e ci attendiamo un nuovo incremento del numero delle prenotazioni”. Ai bergamaschi in lista che hanno prenotato la loro dose attraverso il portale di Poste Italiane, si potranno aggiungere, anche domenica, gli “over 60” e gli operatori della scuola, cui invece è consentito presentarsi ai centri vaccinali anche senza prenotazione.