Ministero dell’Economia: un bando per assumere 500 professionisti in PA

In Gazzetta Ufficiale il bando di concorso pubblico con cui, su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Dipartimento della Funzione Pubblica-Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA per lo svolgimento della procedura, avvierà la selezione per il reclutamento, a tempo determinato, di 500 professionisti destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni titolari dei relativi progetti e interventi, per la realizzazione del sistema di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Piano di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 7, comma 1, del DL 80/2021, convertito in legge n. 113 del 6 agosto 2021.

La suddivisione dei posti

Le assunzioni sono così suddivise: 198 unità per il profilo economico; 125 unità per il profilo giuridico; 73 unità per il profilo statistico-matematico; 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale. Tutte le assunzioni saranno a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Le candidature andranno inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA.

Le fasi del concorso

Il bando per l’assunzione di 500 professionisti sarà pubblicato integralmente anche sul sito http://riqualificazione.formez.it, sul sistema Step-One 2019 e sui siti internet istituzionali delle amministrazioni interessate. Il concorso, ai sensi della riforma contenuta all’articolo 10 del DL 44/2021, si articolerà attraverso le seguenti fasi: a) una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando la trasparenza e l’omogeneità delle prove; b) la valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, sarà effettuata solo a seguito dell’espletamento della prova scritta, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.