Silvano, portalettere “delle cartoline” nel Biellese:

Silvano nel Biellese è per tutti il portalettere delle cartoline. In un articolo a firma di Emanuela Bertolone su La Stampa si racconta la storia di questo “eterno ragazzo” dal cuore d’oro. “Il postino è il mestiere più bello del mondo – sottolinea orgoglioso il portalettere della zona di Biella e del Santuario d’Oropa – ma, per essere davvero bravi, bisogna avere un requisito fondamentale: la gentilezza”.

Dna da portalettere

Ed è così che Silvano, da 40 anni, è orgogliosamente un dipendente di Poste Italiane. Un lavoro che, come ricordato nell’articolo, è stato tramandato di generazione in generazione. “Anche mio padre era un postino, ai tempi si chiamavano “procaccia”: da lui ho imparato l’amore per questo lavoro – aggiunge Silvano -. Lui più volte ha avuto la possibilità di ‘salire di grado’ e lavorare negli uffici, ma ha sempre rifiutato”. La motivazione gli fa davvero onore: “Neve, pioggia o 40 gradi sotto al sole, sono sempre rimasto on the road – ha detto Silvano alla Stampa – perché incantato dal rapporto unico che si riesce a creare con le persone a cui recapitiamo la posta”. “Possiamo dare una parola di conforto di fronte ad uno sguardo smarrito che attende una lettera che da troppo tempo non arriva, oppure spiegare come si possono dilazionare i pagamenti delle bollette, oppure ancora condividere la gioia della consegna di un pacco atteso”.

Come una guida turistica

Da quando Silvano è stato trasferito ad Oropa, il suo lavoro ha assunto ancora un ruolo diverso: “Sono una specie di guida turistica del Biellese — racconta Silvano, nella sua intervista al quotidiano — ho letto tanti libri sul Santuario e ho fatto alcune visite per informarmi il più possibile. A Oropa, tutti i turisti sono alla ricerca di consigli, che io sono felice di dispensare. Conosco gli angoli migliori per scattare fotografie, indico le gallerie degli ex voto, i quadri più belli, i percorsi da fare a piedi o in bicicletta”.

L’incoraggiamento per i giovani

Silvano ha 60 anni compiuti. Nell’articolo si legge di come continui con entusiasmo a spronare le nuove “reclute” a svolgere al meglio il loro lavoro. “È vero, noi non c’entriamo niente, ma una parola gentile ad una persona anziana che sbuffa per un piccolo ritardo sulla consegna, non costa nulla e può migliorare lo stato d’animo. Solo noi postini abbiamo questo potere”, conclude Silvano, sempre più innamorato del suo lavoro.

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