È stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato al Santuario di Oropa, nel Biellese, al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. La tiratura è di trecentomila esemplari.
La vignetta
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva non fluorescente. Il bozzettista è Maria Carmela Perrini. La vignetta raffigura una veduta del Santuario di Oropa con la maestosa cupola della Basilica Superiore, delimitata, in alto, dalla statua della Madonna di Oropa e dal logo del quinto centenario della sua incoronazione. Completano il francobollo la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.
La storia
Domenica 29 agosto 2021 è stata la ricorrenza del V Centenario dell’Incoronazione della Madonna di Oropa. Il 30 agosto del 1620 avvenne la prima solenne Incoronazione, a cui presero parte migliaia di fedeli. Il rito è stato rinnovato ogni secolo: nel 1720, nel 1820, appena usciti dal difficile periodo napoleonico, fino al 1920, quando, terminata la Grande Guerra, in uno dei momenti più difficili della storia italiana, oltre 150 mila persone presero parte all’evento. Il gesto solenne d’incoronare il capo della Madonna Nera e del Bambino è stato vissuto ogni volta non solo come storico anniversario a ricordo della prima Incoronazione del Seicento, ma come un vero e rinnovato slancio di profonda affezione. Per la prima volta nella storia la celebrazione del Centenario è stata rinviata di un anno: un anno segnato dalla pandemia, che ha portato tutti a riscoprire l’importanza della Madonna e della speranza.
Le tradizioni
Il Santuario di Oropa, il più importante Santuario mariano dell’arco alpino, si trova in un contesto naturale incontaminato in Piemonte, a pochi minuti dalla città di Biella. Secondo la tradizione, nel IV secolo Sant’Eusebio diffuse a Oropa il culto mariano. La statua della Madonna Nera, scolpita in legno di pino cembro nel XIII secolo da uno scultore valdostano, è collocata all’interno di un sacello risalente al IX secolo e affrescato con preziosi dipinti.
Dove trovare il francobollo
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata una cartella filatelica, in formato A4 a tre ante, contenente il francobollo singolo, la quartina di francobolli, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15 euro.