Continua ad agosto la forte espansione delle Pmi del settore terziario in Italia. L’attività è nuovamente aumentata e al tasso più alto in 14 anni già toccato a luglio. Ancora una volta, i nuovi ordini sono aumentati rapidamente con le aziende intervistate da Ihs Markit che hanno citato le forti condizioni della domanda e la ripartenza dei viaggi internazionali, mentre le pressioni inflazionistiche sono rallentate nel corso del mese, restando tuttavia elevate. L’indice Pmi servizi elaborato da Ihs si è posizionato ad agosto su 58,0 punti, valore invariato rispetto a luglio, indicando inoltre il quarto mese consecutivo di incremento della produzione del settore terziario italiano.
Assunzioni in crescita
Cardine della crescita di agosto è stato il forte aumento del flusso di ordini ricevuti dalle aziende di servizi in Italia. Per la quarta volta in altrettanti mesi e anche se in rallentamento rispetto a luglio, i nuovi ordini sono aumentati indicando un rapido tasso di crescita. Detto ciò, la leggera riduzione del tasso di espansione dei nuovi ordini totali di agosto riflette principalmente la generale stagnazione del livello delle commesse estere. Allo stesso tempo, le aziende hanno continuato ad assumere personale, estendendo l’attuale sequenza di creazione occupazionale iniziata a maggio.
Rallenta l’inflazione
Dai commenti raccolti, le nuove assunzioni sono state necessarie per far fronte alle maggiori necessità aziendali e in previsione di un forte incremento della domanda futura. Come conseguenza, dopo quattro mesi consecutivi di accumulo degli ordini in giacenza, il livello delle commesse inevase di agosto presso le aziende di servizi in Italia si è stabilizzato. Gli ultimi dati hanno anche indicato un rallentamento delle pressioni inflazionistiche del settore italiano dei servizi. Il carico dei costi è continuato ad aumentare, seguendo una tendenza mensile iniziata a giugno 2020. Il tasso di inflazione, anche se continua ad essere rapido, ha indicato il valore più lento degli ultimi tre mesi.