Alla luce dell’andamento della situazione pandemica “le attese delle famiglie sulla situazione economica generale e sul mercato del lavoro sono migliorate”. Lo segnala la Bankitalia nella Nota Covid che riporta i risultati di una nuova “Indagine straordinaria sulle famiglie italiane” condotta a fine aprile.
Più fiducia anche sul mercato del lavoro
“Rispetto alla rilevazione condotta tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo – si osserva – il saldo delle risposte relative alle prospettive generali dell’Italia, pur restando negativo, è fortemente aumentato; la percentuale di famiglie che si attende un peggioramento del quadro generale nei successivi dodici mesi è diminuita di 8 punti percentuali, portandosi al 38 per cento, il valore più basso dall’avvio della rilevazione nella primavera del 2020”. Bankitalia evidenzia come “anche le aspettative sul mercato del lavoro nei successivi dodici mesi sono divenute più favorevoli” mentre restano sostanzialmente invariate le “valutazioni sul proprio reddito familiare e sui comportamenti di consumo e risparmio”.
Cambiano consumi e risparmi
I consumi degli italiani ad aprile erano ancora fortemente condizionati dalla pandemia con l’80 delle famiglie che avevano ridotto le spese per servizi di alberghi, bar e ristoranti e di aver fatto meno frequentemente acquisti in negozi di abbigliamento rispetto al periodo precedente la pandemia; sette famiglie su dieci riportano una minore spesa per i servizi di cura della persona. La contrazione interessa anche i nuclei che arrivano con facilità alla fine del mese, per i quali pesano soprattutto le misure di contenimento ancora in vigore al momento dell’intervista e la paura del contagio.