Il 27° Congresso dell’Unione Postale Universale ha elogiato il lavoro svolto da Poste sui temi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, dalla salvaguardia dell’ambiente alla parità di genere. Francesco Russo, responsabile della struttura Affari Regolamentari e Rapporti con le Authority, ha raccontato al TG Poste quanto avvenuto durante i lavori che si sono svolti in Costa d’Avorio dal 9 al 27 agosto, con la partecipazione di 161 Paesi.
L’apprezzamento per Poste
L’UPU è l’agenzia specialistica dell’Onu che si occupa di migliorare il servizio postale in tutto il mondo. I lavori del Congresso, che hanno visto la partecipazione in presenza di 100 Paesi e da remoto di altri 61, sono stati un grande successo per la comunità internazionale postale, dopo un anno di attesa, come spiegato da Russo. Le risoluzioni messe ai voti sono state oltre 170 e hanno riguardato temi come la parità di genere e la sostenibilità ambientale. “C’è grande consapevolezza nella comunità internazionale del ruolo che le Poste in tutto il mondo possono svolgere per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – sottolinea Russo – E su questo c’è grandissimo apprezzamento per Poste Italiane: Poste rappresenta un modello di innovazione sviluppo e digitalizzazione da seguire in ambito internazionale”.
Il tema dell’opening
L’altro grande tema trattato durante i lavori del Congresso in Costa d’Avorio riguarda il cosiddetto opening, cioè l’idea di aprire le Nazioni Unite postali anche al settore privato: “Il congresso ha deciso di adottare un approccio molto graduale e cauto – precisa Russo – che garantisca l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti per i consumatori di tutti i continenti ma che non metta a rischio la mission dell’universalità di dare a tutti i soggetti del mondo”.
Qui sopra il servizio del TG Poste.