L’attenzione di Poste Italiane al tema della sicurezza di dipendenti e clienti e l’utilizzo di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti hanno consentito nel 2020 di ridurre del 30% furti e rapine su tutto il territorio nazionale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con riferimento agli Uffici Postali di Perugia e provincia in particolare, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito, nel corso del 2020, di sventare il 75% dei tentativi di furti ai danni dei 191 Uffici Postali presenti sul territorio.
Gli interventi
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare 156 Uffici Postali di caveau blindato, con speciali casseforti con apertura temporizzata, e di attivare 478 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.
Vigilanza costante
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Perugia e provincia, l’erogazione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel corso del 2020 per oltre 628 ore Poste ha garantito la presenza di una guardia giurata durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici, e ha previsto oltre 100 ronde ispettive da parte di GPG agli uffici, in orario sia diurno che notturno.
I dispositivi di sicurezza
Un’attenzione particolare è stata inoltre rivolta ai 114 ATM Postamat presenti nel territorio. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. Allo stesso modo gli ATM Postamat possono contare su un sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Le telecamere
Inoltre, negli Uffici Postali della città di Perugia e provincia, sono presenti oltre 178 impianti di videosorvegianza a circuito chiuso composti da 315 telecamere. Oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.