Nel secondo trimestre 2021 aumentano del 73,4% gli acquisti di immobili mentre gli scambi nel comparto terziario-commerciale fanno registrare un + 97,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. Volumi di compravendita in crescita anche nei settori produttivo (+85,4%) e agricolo (+88,1%). E’ quanto rileva il report dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia (Omi), disponibile sul sito internet delle Entrate, I dati, sottolinea l’Omi, vanno valutati tenendo conto che lo stesso trimestre del 2020 fu contraddistinto da quasi due mesi di lockdown.
Bene i comuni minori
Tuttavia, – sottolinea il report – anche nel confronto con il secondo trimestre del 2019, le unità scambiate risultano in crescita (+26,1%). Da aprile a giugno 2021 sono oltre 85mila in più le case scambiate, +73,4% rispetto al secondo trimestre 2020, con un numero totale di scambi che tocca quota 201.492. Anche in questo trimestre, come nel primo del 2021, i comuni minori mostrano una crescita più marcata (+81,6%, con circa 62mila abitazioni compravendute in più rispetto al secondo trimestre del 2020).
Le altre zone
Nello stesso periodo del 2021 i volumi di compravendita registrati nei capoluoghi crescono invece del 58%. L’incremento riguarda tutte le aree geografiche con il massimo rialzo nei comuni non capoluogo delle Isole, dove gli scambi sono raddoppiati in volume, e il minimo nei capoluoghi del Nord Est, con +47,7%. A Genova e a Roma, nel confronto con l’analogo trimestre ante emergenza sanitaria, si osservano i maggiori rialzi delle compravendite, rispettivamente pari a +32,7% e +19,4%. Firenze, Palermo e Torino registrano una crescita più moderata ma comunque con tassi a due cifre. Rimangono, seppure in crescita, sotto il 10% i rialzi rispetto al 2019 di Milano, Napoli e Bologna.