Sono più di 33.000 i veicoli operativi della flotta aziendale di Poste coinvolti dalla sanificazione straordinaria per emergenza sanitaria per Covid-19 sia con ditte specializzate attraverso contratti centrali che con sanificazioni eseguite autonomamente dai centri territoriali tramite fondo cassa. È stato utilizzato un dispositivo certificato per l’eliminazione di spore, funghi, batteri e virus, incluso il Covid 19 che agisce mediante la nebulizzazione di perossido di idrogeno (acqua ossigenata); in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità, per il lavaggio dell’esterno delle vetture, prodotti innocui per l’uomo e per l’ambiente, che non lasciano alcuna traccia: per ogni vettura pulita in questo modo si sono risparmiati circa 150 litri d’acqua.
Una attività costante nel tempo
In un primo ciclo, durante il lockdown tra marzo e fine maggio 2020 Poste ha pulito gli interni e sanificato tutta la flotta aziendale, inclusi i motocicli; una seconda operazione massiva di disinfezione di tutti i veicoli ha riguardato il periodo dal primo ottobre a fine novembre 2020. Per una maggior tutela della salute dei lavoratori l’Azienda provvederà a lavare tutti i veicoli ogni due mesi e di sanificarli ogni sei mesi. Nel dettaglio, Poste effettuerà la sanificazione ogni sei mesi per ogni veicolo, con pulizia interna ed esterna prima di ciascuna attività di sanificazione, prevedendo un intervento straordinario in emergenza entro le 48 ore successive alla richiesta di Poste; inoltre, per ciascun veicolo sarà previsto ogni due mesi un lavaggio “a secco” senza l’utilizzo di acqua.
Una gara europea per la sanificazione
Entro fine settembre si concluderà una gara europea per lavaggio e sanificazione dei mezzi per tutto il 2022. I contratti che seguiranno consentiranno di lavare i veicoli ogni due mesi e sanificarli ogni sei mesi, come da DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) emesso dalla funzione di Tutela Aziendale. Poste ha sottoscritto contratti “ponte” in modo che le ditte interverranno direttamente presso gli uffici aziendali. Anche per questo nuovo lotto di contratti la sanificazione e il lavaggio dei mezzi costituenti la flotta aziendale di Poste avverrano senza l’utilizzo di acqua secondo le regole fornite dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
Il rispetto della normativa
Sulla base di tali normative i sistemi di sanificazione e di lavaggio dovranno avere carattere di non aggressività o corrosione delle superfici e delle delicate attrezzature e pertanto, senza l’utilizzo di sostanze a base di cloro, considerate potenzialmente dannose per i materiali. Inoltre, per i veicoli a quattro ruote e prima di iniziare la sanificazione, il sistema dell’aria condizionata dovrà essere attivato e portato al funzionamento minimo, in modo da consentirne la sanificazione durante le attività.