La 74esima Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 28 settembre Giornata internazionale per l’accesso universale alle informazioni (IDUAI). La giornata era stata proclamata dalla Conferenza generale dell’UNESCO nel 2015. Il tema del 2021 evidenzierà il ruolo delle leggi sull’accesso alle informazioni e la loro attuazione per ricostruire istituzioni forti per il bene pubblico e lo sviluppo sostenibile, nonché per rafforzare il diritto all’informazione e la cooperazione internazionale in campo dell’attuazione dei diritti umani.
Il diritto di sapere
Il tema è dunque “Il diritto di sapere: ricostruire meglio con l’accesso alle informazioni” per sostenere la visione dell’informazione come bene pubblico, nonché per rafforzare la cooperazione internazionale per attuare il diritto all’informazione come diritto fondamentale. L’obiettivo principale della Giornata sarà dunque accelerare soluzioni sostenibili volte a raggiungere i target di sostenibilità, mobilitando i governi, la società civile e le persone ad assumersi la responsabilità e a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Ci si concentrerà inoltre sui sottotemi: il contributo dell’accesso alle leggi sull’informazione al raggiungimento di obiettivi sostenibili; l’importanza di organi di controllo efficienti e indipendenti e di quadri per garantire l’attuazione del diritto all’informazione e del diritto a leggi sull’informazione; rafforzare l’attuazione del diritto all’informazione affrontando le questioni pertinenti raccomandazioni nella Revisione Periodica Universale.
L’evento online
La giornata 2021 si terrà online il 28 e 29 settembre. Una serie di cinque panel/webinar sarà organizzata virtualmente e vicino a 15 nazionali e celebrazioni regionali si terranno in tutto il mondo. I processi saranno avviati verso le attività da svolgere in vista di IDUAI 2022.