Mobilità sostenibile: car sharing sempre più green, ogni auto condivisa ne toglie 12 dalla strada

L’intera flotta a noleggio e in sharing (oltre 1 milione di mezzi) è composta esclusivamente da veicoli Euro6 e da una componente sempre crescente di modelli di mobilità sostenibile. È quanto sottolinea ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, ai dati diffusi oggi dall’Associazione sulle immatricolazioni di vetture elettriche ed ibride nel nostro Paese.

I dati delle immatricolazioni

Nei primi 6 mesi del 2021 le società di noleggio (a lungo e breve termine e in car sharing) hanno immatricolato 17.793 vetture ibride plug-in (+595% vs le 2.587 dello stesso periodo del 2020) e 9.812 elettriche (+172% vs stesso periodo del 2020). Un vero e proprio boom per la mobilità sostenibile, pur in una fase di contrazione del mercato del noleggio, dovuta agli effetti diretti prodotti dalla pandemia: la crisi del turismo proveniente dall’estero, l’incerto quadro economico che ha frenato la mobilità aziendale e la persistenza del ricorso allo smart working che nella prima parte dell’anno ha frenato la mobilità cittadina.

Noleggio in prima linea

Il noleggio si conferma quindi protagonista assoluto degli acquisti di vetture elettrificate con una quota di immatricolazioni che raggiunge il 42% delle ibride plug-in e il 35% delle elettriche. Quindi quasi 4 auto elettrificate su 10 vendute nel nostro Paese sono immatricolate da società di rent, una percentuale che ha ancora ampi margini di crescita.

Fino a 12 auto via dalla strada

Senza dimenticare l’impatto che una diffusione più ampia e strutturata del car sharing potrebbe generare sulle nostre città, arrivando togliere dalle strade fino a 12 auto di proprietà per ogni vettura condivisa, con evidente impatto sulla riduzione delle emissioni inquinanti, sul decongestionamento delle strade e sui nuovi spazi messi a disposizione della cittadinanza.