Un francobollo per ricordare Jole Santelli. Si è tenuta venerdì mattina in Senato presentazione del francobollo dedicato alla presidente della Regione Calabria scomparsa un anno fa. Alla cerimonia ha preso parte anche Poste Italiane rappresentata dalla presidente del Gruppo, Maria Bianca Farina. Il francobollo ordinario appartiene alla serie tematica “il Senso civico” e ha una tiratura di trecentomila esemplari. Il francobollo riproduce un ritratto di Jole Santelli in primo piano sul profilo dell’Italia in cui è evidenziata la Calabria, regione in cui è stata la prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente.
L’emozione di Casellati
Non ha trattenuto l’emozione la presidente del Senato, ricordando la collega: “Ci sono momenti come questo in cui la commozione supera le parole. Un anno fa, carissima Jole, ci hai lasciato. Te ne sei andata improvvisamente e silenziosamente. È stato davvero difficile confrontarsi con la tua assenza. Lo è stato per chi, come me, conosceva e amava la Jole privata accanto alla Jole pubblica. Ma lo è stato anche per la tua comunità, la Calabria, che improvvisamente ha perso una grande guida e un solido punto di riferimento. Perché, cara Jole, tu per noi sei uno straordinario esempio di coraggio e di servizio alla comunità. Passione, competenza e visione. Queste tre parole – ha aggiunto la seconda carica dello Stato – sono sempre state il tuo motto, nella carriera professionale come in quella politica. L’impegno pubblico era per te una filosofia di vita”.
L’omaggio di Poste
Dopo aver salutato le sorelle e i nipoti di Jole Santelli presenti alla commemorazione e la presidente del Senato Casellati, la presidente del Gruppo Poste Maria Bianca Farina ha definito Santelli “una donna che con passione e tenacia ha vissuto per migliorare il suo paese e la Calabria in particolare: sappiamo tutti che per perseguire un progetto ambizioso di contribuire al progresso di una comunità servono capacità come il sacrificio e la determinazione, che non c’è tempo per l’autocommiserazione ma bisogna essere mossi dalla convinzione di migliorare e innovare”. “L’esperienza di Jole Santelli può insegnare questo: un principio di cui anche io sono convinta, ovvero che credere di poter ottenere risultati è la condizione per andare avanti, perché gli ostacoli si superano con il coraggio di affrontare i rischi. La passione dimostrata da Santelli è importante in particolar modo per le donne, che ogni giorno si confrontano con un mondo prevalentemente maschile”.
Modello di ispirazione
Farina descrive poi la vignetta e spiega che Santelli “è stata la prima donna a capo della Regione e anche la prima donna eletta direttamente dai cittadini. Confido nel fatto che presto le donne di potere e di governo non facciano più notizia per essere donne, ma solo per i risultati di cui sono capaci. Ci sono ancora diversi gap da superare e molto da attuare per realizzare davvero il concetto di pari opportunità e per la giusta centralità delle donne nella vita pubblica. Il vissuto appassionato da protagonista di Jole Santelli può essere una esortazione per andare avanti in questa direzione. La sua esperienza di vita, racchiusa nell’immagine di questo francobollo, ci racconta la storia di una donna capace di incidere in un contesto e in una realtà oggettivamente complessa – prosegue Farina – Può dunque essere un modello di ispirazione, soprattutto per le giovani donne che vogliono contribuire a valorizzare il Paese e traghettarlo verso il futuro. La sua esperienza può innescare una scintilla di speranza nel non dubitare nel proprio potenziale e vivere il proprio impegno con serietà e determinazione e vocazione sociale”.
L’identità italiana
Farina ha definito “un onore” presentare il francobollo emesso dal MISE e realizzato dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato: “La filatelia racchiude l’identità e la storia italiana, e promuove innovazione e modernità. Il mio personale auspicio e quello di Poste Italiane è che questo francobollo possa continuare a portare a conoscenza della figura di Jole Santelli e della sua mirabile e lunga esperienza politica nella storia del Paese”.
Qui un passaggio dell’intervento della Presidente Farina in Senato