In occasione della Giornata internazionale dedicata alle donne rurali, l’Italia si presenta con 207mila imprenditrici agricole, pari al 31% dell’intero panorama nazionale. Dati incoraggianti, sottolinea l’Associazione che riunisce le agricoltrici di Confagricoltura, che fanno comprendere l’ampiezza del potenziale ancora inespresso del mondo imprenditoriale femminile nel settore primario.
Finanziamenti agevolati
“In agricoltura lo spazio per nuove imprese femminili c’è, ma restano da sciogliere i dubbi sull’ambito di applicazione dei sostegni economici previsti dal Fondo Impresa Donna. Seguiremo l’iter del decreto interministeriale fino alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, affinché l’applicazione comprenda anche il settore produttivo agricolo”, afferma Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna, in merito all’operatività del provvedimento per l’erogazione di contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e per attività di orientamento imprenditoriale e assistenza tecnico-manageriale.
Nuovi strumenti
“Il mondo rurale ha vissuto importanti sviluppi nel recente periodo grazie all’accesso alle nuove tecnologie. E le imprenditrici agricole hanno mostrato, anche durante la pandemia, la loro resilienza la loro determinatezza e la loro creatività. È fondamentale promuovere e sostenere – ha evidenziato Oddi Baglioni – l’accesso ai nuovi strumenti digitali anche per le iniziative imprenditoriali agricole al femminile operanti nel settore primario”.