La settima edizione del salotto delle storie del Torchiara Story Festival si è chiusa il 10 ottobre con la premiazione, nella sede della Fondazione de Stefano, a Ogliastro Cilento, dei vincitori di Cilento Story, il concorso letterario del festival. Riservato a scrittori e fotografi, provenienti da tutta Italia, la partecipazione ha riscontrato un notevole successo, attestandosi come una competizione che va ben oltre il paese medievale di Torchiara, dove si propone e sviluppa.
Genio e sregolatezza
Anche quest’anno, sarà la casa editrice Licosia Edizioni a pubblicare nel volume Genio e sregolatezza. Racconti da Cilento Story 2021 gli elaborati e i testi che la giuria ha valutato più interessanti. “Sono molto gratificata, poichè” – ha dichiarato Angela Riccio, ideatrice dell’evento e patron della dimora storica Borgo Riccio, che offre ospitalità ai vincitori – “il tema scelto come fil-rouge per i racconti di quest’anno, dedicato ad Einstein ed al suo estro creativo, è stato premiante e formativo, e non poteva essere altrimenti”. Commentando con soddisfazione, le fa eco Gennaro Guida, Presidente di giuria: “I molti racconti pervenuti da ogni regione ci rafforzano nella convinzione di quanto tali iniziative siano fondamentali per promuovere un territorio ricco di storia e di cultura come il Cilento, creando punti di connessioni e confronto”.
Racconti da Nord a Sud
Tra i racconti arrivati, i giurati ne hanno selezionati venti per la pubblicazione dei tre vincitori assoluti, cui si aggiungono altri tre premiati per la sezione Fotografia. Dieci i racconti provenienti dalla Campania, contro i quindici della Lombardia, seguiti dagli undici del Lazio, otto della Toscana e sette dal Veneto, mentre tutte le altre regioni sono state rappresentate da numeri inferiori di partecipanti. Tutti d’accordo per il primo premio assegnato a Cristina Giuntini di Firenze, con il suo racconto Amy, amy, amy; il secondo premio è andato a Eleonora Ricciardo, di Roma che ha presentato Alberto co co, mentre il terzo posto se l’è aggiudicato Lucia Ielpo, campana di Battipaglia, per il suo Coffee entanglement. A ricevere il primo posto assoluto per la migliore fotografia è Manola Massimo di Termoli, per l’immagine Fly high; il secondo se l’è aggiudicato Adalberto Fornaro di Napoli con l’immagine Tutto è relativo, mentre la terza classificata è Chiara Vallarino di Savona per Giochi di prospettiva. Una commissione di giuria che non ha concesso sconti, presieduta da Gennaro Guida, scrittore di libri per ragazzi e consigliere delegato alla Cultura e al Turismo di Torchiara, da Raffaele Aragona, tra i fondatori di Oplepo in Italia, nonché autore dei famosi dizionari Zanichelli, e da Nunziante Mastrolia, anima e proprietario della casa editrice Licosia. Il libro edito con l’intera raccolta sarà disponibile sui più importanti store on line.