“L’assicurazione in Poste è importante, ma è importante soprattutto per il mercato: basti pensare che Poste Vita è la prima assicurazione Vita italiana”. Così la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, a margine dell’Insurance Summit “Ensuring a prosperous future for people and the planet”, evento organizzato per la prima volta in Italia dall’ANIA, l’Associazione nazionale delle imprese assicurative presieduta dalla Farina stessa.
Sostenibilità e capillarità
Farina ha sottolineato il ruolo attivo di Poste negli investimenti sostenibili e nella protezione. “Poste – ha aggiunto la Presidente – ha una rete formidabile che è vicina al territorio, quindi può concorrere in maniera molto efficace perché la mission delle assicurazioni sia interpretata nel modo migliore”. Nella due giorni di Roma, a Villa Miani, è intervenuto anche Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale Poste Italiane, che ha rimarcato gli obiettivi di sviluppo sostenibile che Poste si pone nel piano strategico “24 SI”.
Economie a emissioni zero
Nel suo intervento di apertura, nelle vesti di Presidente di Ania, Farina ha evidenziato: “L’industria assicurativa, che a livello nazionale ha investimenti per oltre il 60% del PIL, ha la capacità e l’interesse a investire in attività sostenibili e di lungo termine. Può favorire e, quindi, finanziare la transizione verso economie a emissioni zero, efficienti sotto il profilo delle risorse e più sostenibili”.
Rafforzare gli incentivi
Ricordando poi che il Pnrr dedica quasi il 40% delle risorse derivanti dal Recovery Fund ad azioni per favorire la transizione ecologica e mettere in sicurezza il territorio, Farina ha sottolineato che “occorre rafforzare gli incentivi perché il risparmio a lungo termine sia investito nel settore produttivo, anche per finanziare la transizione energetica di larga parte del settore industriale”.