Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo commemorativo di Emanuele Luzzati, nel centenario della nascita. La vignetta riproduce l’opera pittorica di Emanuele Luzzati denominata “Sipari incantati” (Casa Luzzati – Palazzo Ducale, Genova), su cui si evidenzia, a destra, un profilo stilizzato dell’artista italiano. Completano il francobollo le leggende “EMANUELE LUZZATI” e “1921 – 2007”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Un artista senza confini
Nel testo che accompagna l’emissione, firmato da Sergio Noberini che è presidente della Lele Luzzati Foundation, si ricorda come l’artista sia noto soprattutto come scenografo e illustratore, maestro in ogni campo dell’arte applicata, diplomato all’École des Beaux Arts di Losanna, ha collaborato con registi, architetti, artisti e scrittori di fama internazionale. Nel ’75 è fondatore, con Aldo Trionfo, Rita Cirio, Tonino Conte, del Teatro della Tosse di Genova e otterrà, con Giulio Gianini, due nomination all’Oscar entrando a far parte dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences con i film d’animazione “La gazza ladra” (1966) e “Pulcinella” (1974).
Cultura figurativa
Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali. La ricchezza del suo mondo fantastico, l’immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo, che parla il linguaggio universale dell’infanzia, ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati del nostro tempo.
Le mostre personali
Luzzati ha realizzato scenografie per prosa, lirica e danza nei principali teatri italiani e anche stranieri, tra cui la Scala, il London Festival Ballet, il Glyndebourne Festival, la Chicago Opera House, il Staatsoper Theater di Vienna, l’Opera Theatre di Saint Louis, il Teatro dell’Opera di Zurigo, il Teatro Nazionale di Budapest, il Teatro dell’Opera di Haifa, il Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, l’English Opera Group, il Münchner Festspiele. Tra le sedi principali delle sue mostre personali ci sono anche la Biennale di Venezia, la Biennale dell’illustrazione di Bratislava, il Centre Pompidou di Parigi, la Quadriennale di Praga, la Boston University Library, l’Israel Museum Jerusalem, l’Auditorium della Musica, la Triennale di Milano.
Anche agli Uffizi
Tra le esposizioni collettive, ricordiamo la mostra alle Gallerie degli Uffizi del 2019 “Tutti i colori dell’Italia Ebraica” e la mostra “Artisti e capolavori dell’illustrazione – 50 Illustrators Exhibitions 1967 –2016”, che ha toccato numerosi centri della cultura nel mondo: Breslavia, Cracovia, Pechino, San Paolo del Brasile, New York, Corea del Sud.
Dove trovare il francobollo
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Genova. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.